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Il Comune approva altri debiti fuori bilancio e parte la “caccia all’uomo” per attestare “eventuali responsabilità”

Landella: “14 milioni in due anni, ecco l’eredità del centrosinistra”

“L’Assemblea consiliare ha provveduto ad evadere una cospicua parte della pesante eredità ricevuta da chi ci ha preceduto al governo della città. Debiti certificati da sentenze definitive ed esecutive, che si sommano a quelli già approvati nel corso dello scorso anno”. Il comunicato del sindaco Franco Landella pone l’accento non solo sulla pesante situazione debitoria che l’Amministrazione andrà ad assolvere – tre milioni e mezzo approvati ieri, in Consiglio, per un totale di circa 14 milioni in due anni –, peraltro, a detta del Primo Cittadino, esito di “una previsione ereditata definita in modo errato” e, in sintesi, attribuibile alla precedente Giunta. Ma, anche, sull’accoglimento da parte dell’amministrazione da lui guidata di due emendamenti interessanti proposti dai consiglieri Lucio Ventura e Vincenzo Rizzi, tra i pochi, maggioranza a parte, a non aver abbandonato l’aula, “a differenza dei consiglieri di centrosinistra, nella cui esperienza amministrativa quei debiti sono stati prodotti”.

UNA RELAZIONE AD OGNI DEBITO PER INDIVIDUARE RESPONSABILITA’. “La maggioranza si è fatta carico di approvare il lunghissimo elenco di debiti – ha sottolineato Landella nella sua nota – mettendo in campo anche una formale ed ufficiale richiesta di individuazione di eventuali responsabilità, avanzata alla presenza del Collegio dei Revisori dei Conti. Con l’emendamento presentato dal consigliere Ventura – ha continuato il Sindaco – è stato affidato al Segretario Generale, nella sua veste di dirigente responsabile della Prevenzione e della Corruzione e Trasparenza dell’Ente, l’accertamento di eventuali responsabilità”. Quanto al consigliere Rizzi, invece, la sua distinta impone ai dirigenti comunali, da questo momento in poi, di allegare ad ogni debito fuori bilancio una relazione che attesti l’esistenza o meno di eventuali responsabilità. “Un’analisi, quest’ultima – fa sapere Landella – estesa a tutti i debiti fuori bilancio già approvati in Aula ed in assenza della quale, in futuro, nessun debito fuori bilancio potrà essere portato all’attenzione del Consiglio comunale”.

LA “STOCCATA” AL CENTROSINISTRA. “Voglio ricordare che l’aspetto finanziario è con ogni probabilità il più grave lascito amministrativo che ci è stato consegnato dal centrosinistra – ha concluso il Sindaco – una situazione che stiamo risanando con impegno e che, tuttavia, condiziona le scelte che l’Amministrazione comunale compie quotidianamente. Nonostante questo, è opportuno e doveroso sottolineare che in contesto così difficile siamo riusciti a salvaguardare gli equilibri di bilancio e che, ogni giorno, ci sforziamo di ridurre al minimo l’impatto di questa massa debitoria sulla qualità e l’efficienza dei servizi erogati ai nostri cittadini”.

di Redazione 


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