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Dai parcheggi alle fontane, dai quartieri ai parchi: la sindaca assegna incarichi ai consiglieri comunali I RUOLI

Incarichi di "collaborazione, studio, ricerca e promozione di azioni positive". Sono quelli conferiti, con decreto sindacale, da Maria Aida Episcopo ad alcuni consiglieri comunali per - si legge nel provvedimento - dare "impulso propositivo all’azione di tutta l’amministrazione comunale nei confronti della cittadinanza e realizzare una migliore partecipazione dei consiglieri comunali all’attività dell'Ente".

I RUOLI. A Mario Cagiano è stata affidato l'incarico relativo a "Politiche di genere e Parità - Rete dei Comuni della Gentilezza", ad Achille Capozzi "Villaggio Artigiani", a Pasquale Ciruolo "Quartiere Stadio", a Mario Dal Maso "Rivalutazione ambientale delle Borgate", a Francesco De Vito "Iniziative per i parchi giochi e rapporti con le Associazioni di settore e con le Associazioni dei minori con disabilità", a Pasquale Dell'Aquila "Iniziative per la Mobilità urbana", a Mino Di Chiara "Caccia, pesca e funghi", ad Antonello Di Paola "Air quality – Prevenzione da inquinamento nelle strutture indoor", a Nicola Formica "Parcheggi ed aree di sosta", ad Antonio Pio Mancini "Iniziative per la valorizzazione di arbusti, radici e fontane", a Giovanni Qauarato "Politiche abitative", ad Antonio Rizzi "Iniziative per i servizi aeroportuali", a Francesco Salemme "Iniziative per i quartieri Candelaro e CEP" e a Francesco Strippoli "Iniziative per la valorizzazione del Parco Regionale Bosco Incoronata e dei parchi urbani".

NESSUN COMPENSO. I consiglieri incaricati nello svolgimento dei compiti di collaborazione - si legge nel Decreto - potranno formulare e presentare alla Sindaca e/o agli Assessori di settore, proposte e soluzioni percorribili per il miglioramento dei servizi. L’incarico non costituisce delega di funzioni e deve intendersi esclusa l’adozione di atti a rilevanza esterna o di atti di gestione spettanti agli organi burocratici, pertanto i consiglieri comunali incaricati non hanno poteri decisionali di alcun tipo diversi o ulteriori rispetto a quelli che derivano dallo status di consigliere. Per lo svolgimento dei suddetti compiti, ai consiglieri non è dovuto alcun compenso o trattamento aggiuntivo, oltre quello previsto dalla normativa vigente.

di Redazione 


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