Comune, no a coriandoli e materiali inquinanti: "Palazzo di Città non è il set di feste improvvisate, partiranno le sanzioni"
“Rivolgiamo un appello alla cittadinanza per il rispetto del decoro urbano e dell’ambiente circostante, che non deve mai mancare nemmeno in occasione di lieti eventi come promesse di matrimonio, matrimoni e unioni civili. Cerimonie che si svolgono quotidianamente a Palazzo di Città, e lasciano strascichi spiacevoli come spargimento di coriandoli e materiali plastici altamente inquinanti dentro e fuori l’ingresso principale di Palazzo di Città, che viene trasformato troppo spesso in un set di feste improvvisate con banchetti, brindisi e quant’altro si potrebbe tranquillamente organizzare privatamente, non in uno spazio pubblico frequentato da dipendenti e cittadini". A parlare così è l'assessora all'Ambiente e vicesindaca, Lucia Aprile, che lamenta il clima troppo "festaiolo" nei pressi di Palazzo di Città.
MULTE E ALBERI. "E’ vigente - prosegue l'assessora - l’assoluto divieto per tutte queste manifestazioni che vanno ben oltre momenti di gioia pure condivisibili, e comportano l’impiego di risorse e personale che potrebbero e dovrebbero essere destinati ad altro. E intendiamo farlo rispettare con l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge per i trasgressori.
L’assessorato renderà presto disponibili presso gli uffici preposti i moduli per la piantumazione dei nuovi alberi: un’alternativa che intendiamo offrire agli sposi novelli e ai loro familiari per ricordare un giorno così importante, rispettando la propria città e regole di civile convivenza”.
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