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Un censimento e uno studio per nuove aperture: a Foggia parte il "Piano dei chioschi"

Un "Piano dei chioschi". E' quello che la giunta del Comune di Foggia ha intenzione di realizzare su proposta dell'assessore Lorenzo Frattarolo. Nella riunione del 19 marzo, infatti, è stata approvata una delibera che indica gli indirizzi operativi per i Servizi dell'Amministrazione Comunale.  Nel provvedimento si prevede "l'attivazione di ogni utile attività di censimento e ricognizione tecnico-amministrativa dei chioschi esistenti sul territorio comunale, finalizzata alla redazione di specifico piano per l’individuazione di aree idonee all’installazione di chioschi, comprendendo eventualmente quelle esistenti, e relativa regolamentazione in sinergia, per competenze, con gli altri servizi della Amministrazione Comunale finalizzato all’assegnazione delle concessioni sulla base di procedure selettive, nel rispetto dei principi di imparzialità, non discriminazione, parità, trasparenza e pubblicità".

I CHIOSCHI. Sulla base di un monitoraggio dei dati dell'Amministrazione Comunale, al momento risultano 41 chioschi collocati in diverse aree del territorio cittadino. Ma il Comune ha intenzione di "implementare i servizi volti all’utenza all’interno di zone della città e dei parchi pubblici, al fine di favorirne una maggior vivibilità e migliorare le condizioni di fruibilità delle aree cittadine", confidando che "la presenza di nuovi punti di ristoro/bar nei parchi pubblici cittadini, potrà costituire valido elemento di aggregazione sociale e di accrescimento del confort per l’utenza, che potrà così usufruire di maggiori servizi, aventi carattere sociale/culturale/sportivo/ludico-ricreativo".

LA TIPOLOGIA. Per la giunta comunale, "dette strutture, oltre a fornire valido servizio di ristoro per gli utenti potranno costituire un efficace punto di presidio fisso per contrastare le situazioni di degrado, oltre che luogo di osservazione delle dinamiche che si svolgono all’interno delle zone ove collocati". Viene inoltre sottolineato che "le attività legittimate alla richiesta di realizzazione di Chioschi sono attività commerciali per la vendita di articoli/prodotti vari (giornali, generi alimentari, generi floreali, oggettistica di vario titolo), inclusa la somministrazione di alimenti e bevande".

LE ZONE. Nel provvedimento licenziato dalla giunta, emerge anche la necessità di "attivare una pianificazione delle aree da destinare all’esercizio su area pubblica, previo censimento di quelle esistenti, per omogeneizzare anche dal punto di vista geografico la presenza di chioschi destinati alla vendita di articoli/prodotti vari, attraverso un’analisi delle zone non servite". 

di Redazione 


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