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Progetto “Open the space. Open your mind”: il Comune vuole affidare ai giovani una parte della Pinacoteca ‘Il9Cento’

Il Comune di Foggia, assessorato alle Politiche giovanili guidato dall’assessora Alice Amatore, unitamente al partenariato dell’Università degli Studi di Foggia, comunica che ha risposto a un avviso pubblicato dall'ANCI e presentato una proposta progettuale per l'assegnazione di spazi e immobili pubblici parzialmente utilizzati o inutilizzati di proprietà comunale a giovani under 35 per la realizzazione di progetti innovativi. Il finanziamento nazionale massimo previsto è di 350mila euro, con un cofinanziamento comunale del 20% del valore complessivo del progetto.

LA PINACOTECA.Per la prima volta dopo molti anni – scrivono da Palazzo di Città -  il Comune mette al centro delle proprie politiche pubbliche i giovani e il loro protagonismo nel ripensare lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città, non imponendo soluzioni dall’alto ma creando spazi e opportunità affinché siano gli stessi giovani a immaginare e progettare il futuro di Foggia.  Lo spazio individuato è la Pinacoteca ‘Il 9Cento’, oggi pienamente operativa solo nel piano interrato, dove si svolgono attività laboratoriali per bambini, mentre le altre aree risultano fortemente sottoutilizzate. Il progetto punta a trasformare la Pinacoteca in un hub culturale innovativo e sostenibile, capace di coniugare arte, formazione, creatività e sviluppo”.

IL MODELLO PUBBLICO-PRIVATO.Non vogliamo più che i giovani siano solo destinatari di politiche pubbliche decise altrove, ma protagonisti attivi della trasformazione della città”, spiega l’assessora Alice Amatore: “per questo motivo abbiamo scelto un modello di cogestione pubblico-privato che permetta loro di diventare attori chiave della rigenerazione urbana e dello sviluppo culturale”. La destinazione dello spazio sarà co-progettata attraverso un modello partecipativo che coinvolgerà giovani, associazioni e stakeholder locali. La fase successiva prevede la definizione di una procedura trasparente per l'assegnazione e la gestione dell'immobile. Il progetto prevede in parallelo la creazione di percorsi di empowerment e formazione, eventi culturali, laboratori e iniziative di networking, favorendo la nascita di nuove imprese sociali e culturali.

UN PRIMO PASSO.Vogliamo che la gestione dello spazio diventi un’opportunità concreta per i giovani di sperimentare nuove forme di collaborazione, progettazione e impresa culturale”, conclude l’assessora. “Questo progetto è solo il primo passo per restituire loro un ruolo centrale nelle politiche pubbliche della città”.

di Redazione 


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