Comune, l'Italia del Meridione pretende attenzione: "Verifica politica al palo, il nostro partito è escluso"
Tutto fermo, nonostante nell'unica riunione svolta sono state poste questioni programmatiche sempre più inattuate e urgenti. L'Italia del Meridione bussa alla porta della sindaca di Foggia. “In quattro mesi - evidenzia Michele Cataneo, segretario e componente del direttivo cittadino - un solo incontro interlocutorio, con Sindaco e rappresentanti delle altre formazioni politiche di maggioranza in consiglio comunale, nel quale insieme al rappresentante provinciale e al capogruppo di Italia del Meridione abbiamo posto la necessità e l'urgenza di affrontare alcune tematiche cogenti e fondamentali per l'attuazione del programma atte a contrastare l'emigrazione, soprattutto giovanile, rilanciare l'economia locale e potenziare le realizzazioni e le manutenzioni infrastrutturali, i servizi essenziali e l’accessibilità alla nostra Città per uscire dallo stallo in cui ci è stata riconsegnata dopo il periodo commissariale" .
LA FIERA. "Lo stato comatoso in cui si trova la Fiera di Foggia, nonostante la nomina di un nuovo commissario a cura della regione Puglia, né è un esempio emblematico. Intanto – sottolinea il segretario foggiano di IdM - a Bari dal 9 al 12 ottobre si terrà Agrilevante 2025, dedicata a macchine, impianti e tecnologie per lagricoltura, oltre che alla zootecnia. C’eravamo infervorati, a inizio consiliatura, per l’attenzione da parte dell’attuale Giunta comunale con il paventato rilancio, insieme ad altri Enti/Istituzioni, della Fiera dauna che però, a distanza di un anno, non c'è stato e nemmeno si precorre. A Bari sempre più eventi e fiere e a Foggia perdura, di fatto, il niente...”.
GLI INCONTRI SALTATI. Per Cataneo, l’ennesimo Commissario straordinario, " stimabile certamente e che ha ereditato una situazione molto precaria e difficile, dopo alcuni mesi dalla sua nomina, va interpellato ed ascoltato al riguardo. Cosa che nelle due commissioni Ambiente e Territorio è stata richiesta reiterata fatta dal consigliere di IdM.
Auspicavamo - prosegue - di poter esplicitare questo ed altri argomenti urgenti al Sindaco e ai rappresentanti delle altre formazioni di maggioranza nella verifica politica. Per due volte sono stati convocati incontri e disdettati entrambi all’ultimo momento".
"SIAMO ESCLUSI" . " Non essendo Italia del Meridione presente in Giunta e nemmeno nelle partecipate o in altre posizioni gestionali - sottolinea l’esponente politico foggiano di IdM - risulta evidente che il Sindaco non ci ritiene in grado di essere inclusi nelle posizioni di governo e nel confronto partitico rispetto alle cogenti questioni politiche e programmatiche che interessano i concittadini. Italia del Meridione con i suoi candidati ed elettori, pertanto, pur essendo stati essenziali nel periodo elettorale e buoni a fornire rilevanti contributi programmatici e in aula consiliare, sono ritenuti inutili nel governo della Città. Questa situazione, che perdura inalterata da circa un anno e mezzo – rimarca il segretario cittadino - risulta incomprensibile dal punto di vista politico e ci spinge a comunicare alla cittadinanza, che non possiamo ritenerci corresponsabili, nel bene e nel male, delle attività gestionali della Giunta e delle Partecipate essendo stati finora esclusi".
LA RICHIESTA. "La responsabilità assunta, con la fiducia accordata dai foggiani attraverso il voto, l’esprimiamo con serietà da inizio consiliatura pertanto 'solo' nelle attività consiliari e delle Commissioni. Sollecitiamo il primo cittadino - chiosa Cataneo - all’effettuazione dell’incontro, in tempi brevi, per definire la verifica politica sia per una ricalibratura dell’azione amministrativa che per una questione di rispetto, tanto decantata e richiesta reiteratamente agli altri interlocutori politici dal Sindaco, a cui rammentiamo che riveste tale ruolo anche grazie ai candidati e agli elettori di Italia del Meridione”.
L'ITALIA del meridione se continuerà ad invitare ai suoi convegni gente della Lega, non spicchera' mai il volo e riceverà sempre meno consensi. La Lega non è è non sarà mai vista bene nel nostro territorio e pur intuendo le direttive di Pasquale Cataneo, non le condivido e a quanto pare non le condividono parecchi a Foggia. Le lotte sono giuste, ma vanno fatte o da soli o invitando partiti e/o mov.ti vicino ai cittadini di Foggia e del meridione. Fatti furbo, Pasquale, unisciti a chi ha dato lustro ....per due mandati...al nome di Foggia a Montecitorio!
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