“Le due ruote si stanno prendendo la loro rivincita sul traffico anche se in Puglia c’è ancora molto da pedalare”. Parola di Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia, che questa mattina a Bari ha presentato la prima edizione di Comuni Bicicloni, un’iniziativa di Legambiente Puglia realizzata con il contributo dell’Assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Puglia e con la collaborazione dell’Anci Puglia, che ha come obiettivo quello di fotografare lo stato della mobilità sostenibile nei Comuni pugliesi. E se il Comune di Foggia non ha ottenuto nessun premio, quello che emerge dall’indagine è che tra servizio di bikesharing, piano della mobilità, mobility manager, ufficio biciclette e attività di sensibilizzazione il capoluogo dauno mostra un minimo di attenzione al tema della sostenibilità ambientale. Almeno secondo Legambiente.
Il ciclo questionario - In pratica, Legambiente ha raccolto i dati relativi all’anno 2011 attraverso l’invio di un cicloquestionario ai 258 Comuni pugliesi. Hanno risposto 74 Comuni. Le classifiche sono state elaborate prendendo in considerazione la capacità di soddisfare i quesiti presenti nelle macroaree: infrastrutture (presenza di piste ciclabili, isole pedonali, zone a traffico limitato, zone 30); politiche sulla mobilità sostenibile (attività di sensibilizzazione, percorsi ciclabili per studenti e bambini realizzati dalle amministrazioni comunali, realizzazione di un Piano della Mobilità e presenza di un Mobility Manager); risposta dei cittadini alla mobilità sostenibile (quali mezzi di trasporto utilizzano i cittadini per gli spostamenti in città); ricezione turistica ed associativa (la presenza sul territorio di strutture turistiche e di associazioni che favoriscono e promuovono l’utilizzo della bicicletta, presenza di ciclofficine per la vendita, il noleggio e la riparazione di biciclette).
I dati - Nei 74 Comuni pugliesi che hanno risposto ai cicloquestionari, quasi 1 milione di mq sono occupati da isole pedonali, e più di 3 milioni da zone a traffico limitato (ZTL). Sono invece 43 le piste ciclabili a fronte di oltre 600 km di rete ciclabile. Le zone 30, ovvero quelle zone fondamentali per la circolazione delle biciclette, in cui il limite massimo di velocità è pari a 30 km/h, sono presenti solo in 29 Comuni. I cicloparcheggi, considerando sia gli stalli che quelli ad interscambio, sono installati solo in 29 Comuni. Quanto alle politiche intraprese dai 74 Comuni per favorire la mobilità sostenibile, e nello specifico l’utilizzo della bicicletta, solo 11 amministrazioni comunali hanno provveduto all’installazione del servizio di bikesharing, tra cui Foggia. In merito alle attività di piedibus e bicibus, cioè dei percorsi protetti ‘casa-scuola’ realizzati per i bambini, i Comuni che hanno attivato il servizio sono rispettivamente 16 e 5. Restando sempre nell’universo scuola, le amministrazioni concentrano la loro attenzione sull’installazione dei ‘divieti di sosta’ nelle aree antistanti gli edifici scolastici, presenti in 59 Comuni. “Le cifre tornano a essere molto basse se consideriamo il piano della mobilità, realizzato solo in 4 Comuni ̶ ossia Bari, Lecce, Foggia e Oria – e il mobility manager, la cui figura è presente solo a Bari, Foggia, Lecce e Molfetta. Gli unici Comuni, invece, a possedere l’ufficio biciclette sono Bari, Foggia e San Cassiano (Le). 34 i Comuni che ogni anno organizzano almeno una attività comunale di sensibilizzazione, informazione o comunicazione sui temi della mobilità sostenibile (come ad esempio le domeniche ecologiche, la settimana europea della mobilità sostenibile). Incompleti i dati sul modal split, ossia l’analisi sulla ripartizione modale degli spostamenti in città suddivisi tra pedoni, ciclisti, trasporto pubblico, moto e auto”. Inoltre, “i pugliesi si impegnano molto sul fronte associativo: in 42 Comuni sono infatti presenti associazioni attivamente impegnate sui temi della mobilità, dove vengono organizzate attività concrete sul territorio (escursioni, manifestazioni e ciclopasseggiate)”.
Comuni Bicicloni Vincitori
Piccolo Comune Biciclone: San Cassiano (LE)
Il Comune di San Cassiano è stato premiato per la presenza di un servizio di bikesharing, caratterizzato da 25 stalli e 6 cicloparcheggi ad interscambio. Ulteriore elemento positivo è la presenza di un Ufficio Biciclette, di ciclofficine e associazioni che favoriscono e promuovono l’utilizzo della bicicletta.
Medio Comune Biciclone: Otranto (LE)
Nel Comune di Otranto sono presenti numerose strutture turistiche che favoriscono l’utilizzo della bicicletta. Molte le iniziative di sensibilizzazione realizzate durante il 2011, anche grazie alla presenza e alla collaborazione di ciclofficine e associazioni. Attivo anche il servizio di bikesharing, riservato solo ai possessori della tourist card.
Grande Comune Biciclone: Bitonto (BA)
Il Comune di Bitonto ha provveduto all’installazione del bikesharing, ha realizzato percorsi protetti casa-scuola e ha promosso durante tutto il 2011 numerose iniziative di sensibilizzazione in collaborazione con associazioni, strutture turistiche e ciclofficine.
Comune Biciclone Capoluogo di Provincia: Bari
Bari, attiva già da anni sul fronte della mobilità sostenibile, oltre a possedere il servizio di bikesharing e numerosi cicloparcheggi (3200 stalli e 60 cicloparcheggi ad interscambio), si distingue per la realizzazione di un piano della mobilità, per la presenza di un ufficio biciclette e di un mobility manager nell’organigramma dell’amministrazione comunale. Sono numerose pure le iniziative di sensibilizzazione a cui si affianca la realizzazione di percorsi casa-scuola per bambini (Piedibus e Bicibus). Se da un lato la città è ricca di associazioni e ciclofficine dall’altro mancano, però, le strutture turistiche che promuovono le due ruote.