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Comunità Politica per Foggia: residenze fittizie per i senza fissa dimora e una via intitolata a Maria Tricarico

La Comunità Politica per Foggia interviene per sottoporre all'attenzione dell'Amministrazione comunale la situazione relativa all'elezione della residenza fittizia per le persone senza dimora.

LE RICHIESTE A PATANO E MENDOLICCHIO.Una parte della popolazione foggiana - si legge in una nota - troppo spesso dimenticata o messa ai margini dell'agenda politica comunale. Al fine di potenziare l'erogazione del servizio che, come noto, ha importanti implicazioni  in ordine all'erogazione di prestazioni sanitarie ed assistenziali, riteniamo doveroso che le Assessore Patano (Servizi demografici) e Mendolicchio (Politiche sociali e Terzo settore), intervengano celermente per ridefinire le procedure che prevedono l'imprescindibile ruolo di associazioni ed organizzazioni deputate al rilascio di una dichiarazione attestante la condizione di senza dimora e senza la quale l'Ufficio Anagrafe del Comune non rilascia la residenza presso Via della Casa comunale“.

RIVEDERE LA PROCEDURA.Questa procedura - prosegue la Comunità Politica - necessita di un intervento diretto del Comune affinché la responsabilità circa l'individuazione dei soggetti assegnatari venga integralmente ricondotta sotto l'egida degli enti pubblici di riferimento, ottenendo maggiore trasparenza nell'accesso al servizio, l'attivazione di efficaci controlli circa le richieste che pervengono ed una maggiore celerità nell'evasione di pratiche necessarie per la vita quotidiana di centinaia di persone”.

UNA VIA PER MARIA TRICARICO.Negli ultimi 17 anni il 'privato sociale' ha egregiamente supplito alle carenze delle precedenti amministrazioni, ma, anche a seguito di importanti modifiche normative nazionali, riteniamo imprescindibile, non solo la convocazione di un tavolo di confronto permanente ed operativo tra gli Assessorati competenti e le associazioni coinvolte, ma l'approvazione - si conclude la nota - di immediate determine dirigenziali con cui realizzare nel più breve tempo possibile:
- le necessarie correzioni alla vigente procedura per il rilascio della residenza fittizia senza che tali correttivi determinino indebite e pericolose restrizioni del servizio;
- il cambio di denominazione dell'indirizzo fittizio "Via della Casa comunale", cancellando lo stigma sociale di un nome che rimanda chiaramente ad una residenza fittizia, intitolando questa "strada" ad una donna che ha dedicato la vita ai poveri ed alle persone, senza distinzioni etniche, religiose e sociali, ai margini della nostra città: Maria Tricarico, storica Direttrice della Caritas Diocesana di Foggia-Bovino dal 1998 al 2014”.

di Sandro Simone


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