Con la sciarpa del Foggia a Stamford, l’incredibile storia di Aaron Rutigliano
“Io il Foggia lo porto ovunque”. Deve essere un gran bel lunedì per Aaron Rutigliano ristoratore 43enne cresciuto a Foggia. Nel 2000 si trasferisce a Londra, dove gestisce il Gola Restaurant. Trovandosi nella zona di Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea, è diventato quasi il “quartier generale” di molti blues nei post-partita.
IL DOPPIO POKER. Aaron ieri era allo stadio a seguire il Chelsea, squadra per la quale simpatizza. Il suo sediolino poco dietro la panca di Jose Mourinho, tecnico del Manchester United. Ed è proprio lì che è stato immortalato dalla foto che vedete. Contento per il poker dei blues, ma con al collo una sciarpa molto particolare, quella del Foggia che avrebbe battuto il Monopoli da lì a poche ore.
DAN PETRESCU. Quel clic sta facendo il giro del web e dei social, e lui decide di raccontarci la sua storia. “Ed è stata una domenica ancora più particolare - ci dice Aaron-. Prima del match, il club di Abramovic ha voluto premiare una ex stella del Chelsea. Ma è una conoscenza ben gradita al calcio foggiano. E’ Dan Petrescu”.
E’ ancora legato alla squadra della nostra città: “Forse non ci crederete. Malgrado l’aria di Premier League che si respira, nel mio locale guardo e offro la visione delle partite del Foggia”. Dopo la gara contro lo United, molti blues sono passati dal Gola: “C’erano Matic, Kante (ieri a segno, ndr), e il secondo di Conte, Angelo Alessio. Il mister è passato solo a salutare”. L'AUTORE. Antonio Di Donna
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