La Confcommercio Foggia piange Alfonso Perdonò: "Con lui perdiamo un vero punto di riferimento"
"Se oggi i commercianti della provincia che lavorano su aree pubbliche dispongono di una settimana con tutti i giorni occupati da un mercato cittadino senza inutili sovrapposizioni di date tra le principali città di Capitanata, è grazie anche al lavoro instancabile e pieno di passione di Alfonso Perdonò, storico presidente del sindacato FIVA (Federazione italiana venditori ambulanti) provinciale".
Con queste parole, l’associazione Confcommercio provincia di Foggia ricorda la figura di un uomo che per oltre 40 anni si è occupato delle tematiche e dei problemi non solo della categoria degli ambulanti, ma di tutti gli operatori del commercio.
IL RICORDO. Un uomo integro, onesto, che ha saputo incarnare con il suo operato la Confcommercio - si legge in una nota - , rappresentandola in enti e istituzioni provinciali e regionali (Camera di Commercio di Foggia e INPS, su tutti) e portando le istanze della categoria degli ambulanti anche nel consesso nazionale – è stato vice presidente nazionale - e regionale della FIVA.
La sua attività sindacale, a tutela dei colleghi ambulanti, si è concentrata soprattutto nella città di Foggia, dove ha curato, in collaborazione con l’amministrazione locale, il trasferimento dello storico mercato del Venerdì dalla zona stadio Zaccheria a via Miranda, dove tuttora sussiste.
L'OMAGGIO. Un lavoro importante, a tratti pesante e stancante - prosegue la nota - , ma che lui ha portato avanti nonostante i suoi impegni lavorativi per amore dell’Associazione e per il benessere degli ambulanti stessi. "Mai un giorno è trascorso senza che il nostro storico associato non chiamasse qualche collega per sapere se ci fossero problemi in una determinata città, un amministratore per chiedere agevolazioni e più attenzione alla categoria, un nostro rappresentante per organizzare incontri e attività.
Mancherà a tutti la sua cordiale presenza. La Confcommercio e gli operatori commerciali hanno perso un vero punto di riferimento, un uomo che ha saputo dare al commercio impegno, costanza e tempo".
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