Gallo innamorato di questo Foggia: “Sentivo di dover venire qui, mi sono conquistato la stima”
Arriva il Crotone in Coppa dopo la bella prestazione di Monopoli, condita dalla vittoria per due a zero. Un avversario di valore, come ammette Gallo, contro cui mancheranno Papazov e Nicolao mentre per il resto tutti a disposizione, compreso Costa che è rientrato ieri in gruppo. “Siamo corti con i difensori, avranno la possibilità di giocare sicuramente Odjer, Schenetti, Leo. Ci giocheremo la partita consapevoli che anche le eventuali ‘seconde linee’ sono assolutamente di valore”.
IL CAMMINO. Proiettandosi verso il campionato, non si può non parlare di Foggia - Cerignola, in programma domenica allo Zaccheria, in cui pare certo che si giocherà a porte chiuse. “Se così fosse, sarebbe un peccato - ammette Gallo -. Sarebbe stata una grande festa per i tifosi e un grande stimolo per i miei ragazzi”. Sulla sua stagione sin qui nel Foggia, l’ex tecnico del Potenza si giudica positivamente: “Ho letto da qualche parte che ero uno sconosciuto, io sono venuto qua con già un bagaglio di esperienza ma l’ho fatto perché sentivo che dovevo farlo. Il mio agente mi aveva detto di non venire a Foggia, ora mi dà ragione. Il legame con Foggia lo percepisco in tutti i momenti e io sento di essere considerato una persona apprezzata per il lavoro che sta facendo. Mi sento un allenatore che si è conquistato la stima, ho cercato di far vedere quello che è Fabio Gallo senza filtri, sta andando discretamente però sono consapevole che questo è un gioco malefico in cui puoi cadere in basso con poco. Ma sono pronto anche a questo”.
TURNOVER. Su quei giocatori che non hanno giocato molto come Peschetola e Iacoponi, il tecnico rossonero sa che “fanno parte della rosa del Foggia e sono due ragazzi molto interessanti. Questa è una squadra diversa da tutte quelle che ho allenato finora, penso che abbia margini di miglioramento ma è un gruppo sano perché ha la cultura del lavoro. Poi vedremo le situazioni che si potranno verificare, in questo momento la squadra sa cosa deve fare”.
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