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Confesercenti punta il dito contro Equitalia Foggia: “stanno mettendo in ginocchio imprese e famiglie”

Centinaia di pignoramenti nelle ultime settimane

“Equitalia Foggia scatenata nella caccia all’impresa e alla famiglia”. È quanto si legge in testa al comunicato inviato dalla sezione provinciale della Confesercenti, preoccupata per l’eccessivo numero di pignoramenti presso terzi (soprattutto banche) effettuati nelle ultime settimane da Equitalia Foggia: “Stanno mettendo in ginocchio l’economia delle piccole e medie imprese nonché di tanti nuclei familiari”.“

EQUITALIA STA CAUSANDO IL DEFAULT DI ATTIVITA’ E FAMIGLIE. “Le imprese e le famiglie non sono numeri per carriere dirigenziali o budget gestionali”, si legge ancora nel comunicato firmato dal vicepresidente provinciale di Confesercenti Foggia, Alfonso Ferrara, e condiviso dal responsabile dell’Ufficio legalità della Associazione di Categoria, Franco Arcuri. Un allarme sociale, a detta dell’ente, il quale non può lasciare indifferente il mondo politico e istituzionale locale. Secondo Ferrara infatti, “Equitalia sta causando il default di moltissime attività e famiglie: in pratica – spiega il vicepresidente – nel momento in cui un’azienda o una famiglia ritarda il pagamento del proprio piano di rateizzazione con Equitalia, la stessa fa scattare i pignoramenti presso terzi, in modo particolare bloccando i conti correnti presso le banche. Un’azione di disturbo che, di fatto, paralizza l’attività delle imprese, impossibilitate a poter lavorare e, nello stesso tempo, anche a pagare quanto dovuto a Equitalia”.

“UNA IMPERFEZIONE DEL SISTEMA”. Una “repressione” che, a detta dei vertici di Confesercenti Foggia, avrebbe anche altre conseguenze, come il blocco delle istruttorie degli affidamenti da parte degli istituti di credito. Una situazione che trova spiegazione, secondo l’ente, nella “riammissione alle rateizzazioni decadute, concessa nel secondo semestre 2015 che, per una imperfezione, ha creato una disparità di diritti fra i contribuenti, peraltro convinti di aver riacquisito la rateizzazione con la possibilità di avere otto rate anche non consecutive da poter eventualmente sospendere i pagamenti. Invece – si legge ancora – secondo Equitalia, chi non paga la seconda rata del proprio programma di rateizzazione (e non otto come a conoscenza dei contribuenti) s’imbatte nella raffica di pignoramenti di ogni genere che ottiene come unico risultato quello di paralizzare imprese e famiglie impedendo di far fronte ai propri impegni.

ATTIVATO SPORTELLO DI CONSULENZA. “Un problema questo – aggiunge Arcuri – preso in considerazione anche dall’Amministratore Delegato di Equitalia che ha chiesto al Governo di intervenire disciplinando meglio la materia del contendere e riaprire urgentemente le rateizzazioni decadute. E invece a Foggia non si tiene conto di questi indirizzi peraltro già applicati in altre parti d’Italia e si preferisce perseguire i più deboli di questa crisi sempre latente che sono le piccole e medie aziende e le famiglie. E’ assurdo che a Foggia, Equitalia sia sorda e cieca alle evidenti necessità del territorio notoriamente fanalino di coda dell’Italia”. Confesercenti Foggia, infine, fa sapere di avere istituito un apposito sportello di consulenza e gestione di queste pratiche. “Con l’auspicio - concludono Ferrara e Arcuri - che, in Capitanata, questo problema venga affrontato e risolto. In caso contrario, molte aziende sono destinate a morire per un fallimento voluto dalla cecità istituzionale”.

di Redazione 


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