Stampa questa pagina

Consiglio Comunale, slitta ancora la discussione sull'isola pedonale. Toni accesi tra Marasco e Landella

Sosta selvaggia, isola pedonale e dibattiti sulle infrastrutture cittadine hanno animato la seduta straordinaria del Consiglio Comunale.

SOSTA SELVAGGIA E PERDITE ECONOMICHE. Le interpellanze giunte dal consigliere Luigi Buonarota, si sono estrinsecate in una denuncia di perdita economica che, secondo il consigliere ammonta annualmente a 1.200.000 euro. “Perdite dovute a mancanza di controllo da parte della Polizia Municipale sulle auto in sosta selvaggia, sui finti permessi per disabili esposti all’interno delle auto. – ha affermato Buonarota - Secondo una rilevazione dell’11 novembre dello scorso anno, il 60% delle auto non è parcheggiato correttamente. Un problema che potrebbe essere facilmente arginato se la Polizia Municipale compisse il proprio dovere, provvedendo al controllo e alla vigilanza sulla mobilità urbana”. Il Sindaco ha subito commentato definendo fantasiosi i dati portati all’attenzione del Consiglio da Luigi Buonarota, e sottolineando come la scelta di affidare i parcheggi a pagamento all’Ataf, sia un’idea fallimentare della giunta Mongelli. “Ad oggi i soldi persi sono da attribuire alla gestione sbagliata di alcune questioni da parte della precedente amministrazione, come il ripristino di alcune aree, il parcheggio Ginnetto fra tutti, ogni volta che fosse necessario.” Buonarota contesta anche l’isola pedonale e l’abolizione delle corsie preferenziali per gli autobus che: “hanno portato una confusione senza precedenti, un livello di smog elevatissimo e un innalzamento del livello di inquinamento acustico nelle zone limitrofe di via Lanza. In via Diomede transitano trenta autobus all’ora. L’isola pedonale è sacrosanta in città, ma quella di Foggia sembra più l’isola che non c’è!”

TONI ACCESI TRA MARASCO E LANDELLA. Il clima si surriscalda sulle interrogazioni di Marasco, che dapprima pone l’accento sulla incompatibilità di Belgioioso ad autorizzare i lavori per l’Orbitale, poi critica la scelta di inaugurare il parco urbano del quartiere CEP senza certificazione di agibilità, infine si infervora sull’abuso di potere compiuto, a suo dire, da Landella, per aver concesso la deroga all’altezza minima dei soffitti dei bagni del Giordano. Posta l’importanza della questione di adeguamento delle strutture pubbliche, al punto di non ritorno si giunge quando Marasco, dopo l’ultima interrogazione ride alla risposta del vicesindaco in segno di scherno. Landella, a questo punto comincia ad urlare contro il conigliere, asserendo che esistono gravi colpe dell’amministrazione precedente rispetto ai ritardi relativi ai lavori del Giordano: “Ridi, ridi, che la colpa è solo vostra, che se fosse per voi il Giordano sarebbe ancora chiuso”.

UNANIMITÀ SULL’ISTITUZIONE DELLA STROKE UNIT. Il clima si distende grazie alla mozione, promossa e approvata all’unanimità dal consiglio comunale, presentata da Raimondo Ursitti, sull’istituzione di una unità di terapia neurologica, detta Stroke Unit, presso l’azienda Ospedaliera Universitaria di Foggia.

NULLA DI FATTO. La seduta si conclude con un nulla di fatto, le interrogazioni rimangono mere critiche e non portano alcuna proposta, fanno sapere in una nota i consiglieri comunali di maggioranza. Le questioni tanto attese relative alla mobilità urbana, le modifiche al piano del traffico e la possibilità di trasferire l’isola pedonale in prossimità del centro storico, come su proposta del consigliere Buonarota, saranno vagliate nella prossima seduta.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload