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Consorzi di Bonifica, sciopero il 31 luglio

In provincia interessati circa 300 dipendenti che chiedono il rinnovo del contratto

Sciopero generale di tutti i dipendenti dei Consorzi di Bonifica il prossimo 31 luglio. In provincia di Foggia, sono interessati circa 300 dipendenti impegnati presso il Consorzio di Bonifica di Capitanata ed il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. La manifestazione di protesta sindacale è stata proclamata dai sindacati di categoria a seguito del rifiuto di SNEBI (Sindacato Nazionale Enti di Bonifica ) a trattare la piattaforma sindacale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto da un anno.

COMPARTO AGRICOLO IN DIFFICOLTA' - “Facciamo appello ai presidenti dei Consorzi di bonifica del nostro territorio – afferma Franco Bambacigno, Segretario Generale della Fai Cisl di Foggia - affinché si attivino nei confronti dei loro responsabili nazionali per scongiurare l’acuirsi di una difficile vertenza, che rischia di mettere in ulteriore difficoltà un comparto che in Capitanata è già in forte crisi, alle prese – aggiunge Bambacigno - con l’ennesima emergenza idrica che tanto malessere sta arrecando tra gli agricoltori foggiani”.

SCIOPERO DI OTTO ORE - Secondo il sindacato, infatti, la trattativa è in piedi da circa 8 mesi e la piattaforma è stata presentata alla controparte da oltre un anno. “Quest’ultima – è scritto nella nota della Cisl - si ostina a rigettare ogni intesa motivando la propria decisione con il persistente stato di crisi che interessa il Paese ed in particolare il settore. Lo sciopero sarà di 8 ore e sarà affiancato da un sit in di protesta davanti alla sede nazionale dello SNEBI a Roma, dove confluiranno le rappresentanze sindacali provenienti da tutta Italia”.

di Redazione 


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