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IL MOMENTO. C’è da salvare la dignità, oltre che la classifica: i rossoneri vengono da tre sconfitte consecutive, condite da brutte prestazioni come quella contro la Juve NG nel primo tempo. Mister Zauri analizza così il momento rossonero: “Le motivazioni le abbiamo sempre avute, non abbiamo offerto prestazioni importanti ultimamente ma, a differenza della gara contro la Cavese dove non siamo stati brillanti, poi abbiamo sempre messo impegno e a nche a Biella qualcosa abbiamno creato – dice in conferenza stampa pre gara –. Domani affronteremo una gara molto importante e difficile contro un avversario che sta bene e nell’ultima partita in casa ha fatto bene”.
L'ATTACCANTE. Sta incidendo la mancanza di un centravanti: “Dopo il Sorrento siamo diventati qualcos’altro perché non abbiamo l’attaccante – dice in conferenza stampa Zauri - Emmausso e Touho si sacrificano, abbiamo impiegato Marzupio centravanti quindi qualche problema l’abbiamo. Manca una caratteristica ben precisa e Sarr sta facendo la prima stagione da professionista, mentre Santaniello non può ancora giocare quindi chi gioca contro di noi, conoscendo questa situazione, fa un certo tipo di partita”.
I PROBLEMI. Il Foggia sta manifestando problemi in difesa, dove continua a subire gol su calci piazzati, ma non brilla nemmeno in avanti dove, al netto delle assenze, qualche errore di troppo in fase di finalizzazione è stato commesso: “Tutto quello che accade in mezzo al campo è responsabilità mia – dice Zauri – e le occasioni bisogna sfruttarle: a Biella Touho ne ha avute un paio importanti ma non è una punta centrale e si sta adattando. Pensare a quello che non abbiamo sarebbe un errore, dobbiamo fare in modo di far funzionare al meglio quelli che ci sono”.
IL FUTURO. Per invertire il trend, il tecnico rossonero sottolinea che sarà “necessario sfruttare le situazioni. Sappiamo cosa c’è da fare, qualche prestazione l’abbiamo sbagliata ma conosciamo qual è il nostro compito. Pensavamo di esserci tirati fuori dalla bassa classifica ma ora lavoreremo sodo per uscirne definitivamente”. Zauri glissa infine sul futuro dopo l’ultima conferenza stampa di Canonico che aveva lasciato intendere che a fine marzo avrebbe sciolto i dubbi: “Il mese di marzo non è ancora finito, attendiamo ancora”.
Contro la Casertana c'è da salvare faccia (e classifica), Zauri: "Ci manca l'attaccante e si vede. Futuro? Aspettiamo fine mese"
Un Foggia in caduta libera si prepara ad affrontare il delicato impegno di Caserta, dove mancheranno Sarr e Salines.
IL MOMENTO. C’è da salvare la dignità, oltre che la classifica: i rossoneri vengono da tre sconfitte consecutive, condite da brutte prestazioni come quella contro la Juve NG nel primo tempo. Mister Zauri analizza così il momento rossonero: “Le motivazioni le abbiamo sempre avute, non abbiamo offerto prestazioni importanti ultimamente ma, a differenza della gara contro la Cavese dove non siamo stati brillanti, poi abbiamo sempre messo impegno e a nche a Biella qualcosa abbiamno creato – dice in conferenza stampa pre gara –. Domani affronteremo una gara molto importante e difficile contro un avversario che sta bene e nell’ultima partita in casa ha fatto bene”.
L'ATTACCANTE. Sta incidendo la mancanza di un centravanti: “Dopo il Sorrento siamo diventati qualcos’altro perché non abbiamo l’attaccante – dice in conferenza stampa Zauri - Emmausso e Touho si sacrificano, abbiamo impiegato Marzupio centravanti quindi qualche problema l’abbiamo. Manca una caratteristica ben precisa e Sarr sta facendo la prima stagione da professionista, mentre Santaniello non può ancora giocare quindi chi gioca contro di noi, conoscendo questa situazione, fa un certo tipo di partita”.
I PROBLEMI. Il Foggia sta manifestando problemi in difesa, dove continua a subire gol su calci piazzati, ma non brilla nemmeno in avanti dove, al netto delle assenze, qualche errore di troppo in fase di finalizzazione è stato commesso: “Tutto quello che accade in mezzo al campo è responsabilità mia – dice Zauri – e le occasioni bisogna sfruttarle: a Biella Touho ne ha avute un paio importanti ma non è una punta centrale e si sta adattando. Pensare a quello che non abbiamo sarebbe un errore, dobbiamo fare in modo di far funzionare al meglio quelli che ci sono”.
IL FUTURO. Per invertire il trend, il tecnico rossonero sottolinea che sarà “necessario sfruttare le situazioni. Sappiamo cosa c’è da fare, qualche prestazione l’abbiamo sbagliata ma conosciamo qual è il nostro compito. Pensavamo di esserci tirati fuori dalla bassa classifica ma ora lavoreremo sodo per uscirne definitivamente”. Zauri glissa infine sul futuro dopo l’ultima conferenza stampa di Canonico che aveva lasciato intendere che a fine marzo avrebbe sciolto i dubbi: “Il mese di marzo non è ancora finito, attendiamo ancora”.
di Redazione
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