Cercano di far esplodere Bancomat, poi fuggono: presi dai Carabinieri dopo un inseguimento
Controlli a tappeto e perquisizioni: 16 arresti dei militari
Nella serata di venerdì scorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, supportati dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari e dalla Compagnia di Intervento Operativo dell’XI Battaglione “Puglia” hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati contro il patrimonio e contro la persona. Nel corso dell’operazione, che ha visto coinvolte 30 pattuglie, sono state arrestate undici persone.
LA FUGA. Di particolare rilievo sono i quattro arresti operati dai Carabinieri di Foggia e Cerignola nei confronti di C. A., classe ‘79, L. A., classe ‘86, F. G., classe ‘91 e B. R., classe ‘96, tutti residenti a Orta Nova. Nello specifico, nel corso della notte, i malfattori hanno tentato di far esplodere un bancomat a Lavello (Pz) ma sono stati intercettati dai militari della locale Compagnia, pertanto si sono dati a precipitosa fuga a bordo di un Audi A3. L’inseguimento è proseguito fino all’agro di Cerignola dove, grazie alla reazione di un dispositivo formato da pattuglie delle Compagnie di Foggia e Cerignola, l’Audi A3 è stata fermata e, nonostante i malfattori abbiano tentato la fuga a piedi per le campagne di Cerignola, sono stati bloccati e tratti in arresto.
IL FURTO. L’Audi A3 è risultata provento di furto, perpetrato il 2 maggio 2016 a Corato (Ba) e con targa contraffatta, appartenente ad una Fiat Panda a sua volta oggetto di furto perpetrato a Rionero in Vulture (PZ); all’interno sono state rinvenute due “marmotte” esplosive, fatte poi brillare dagli artificieri del Comando Provinciale di Bari. Due dei malfattori erano già sottoposti al regime degli arresti domiciliari e dovranno rispondere dei reati di tentata rapina impropria, porto abusivo di materiale esplosivo, ricettazione e resistenza a Pubblico ufficiale.
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