Controlli anti-Covid: chiuso un chiosco in centro e identificate 766 persone
Continuano i servizi anti-covid, soprattutto nelle ore serali del fine settimana, sia nel centro di Foggia che nelle cittadine della provincia: Cerignola, San Severo, Manfredonia e Lucera. Ad imporsi, agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia e della Polizia Amministrativa, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Locale, oltre a Militari della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri.
I CONTROLLI. Sono state controllate persone per verificare la posizione rispetto al divieto di spostamento in entrata e uscita dal territorio regionale e al divieto di spostamento nei comuni diversi da quello di residenza o domicilio. Sono state controllate persone in strada dopo le ore 22, in cui vige il divieto di circolare, se non per casi di necessità e urgenza, motivi di lavoro o salute, comprovabili e giustificati con l’esibizione della autocertificazione. In totale, sono state identificate 766 persone, controllati 322 veicoli, controllati 35 attività commerciali ed elevati verbali per 18 violazioni alle leggi anti-covid; sono state infine ritirate 35 autocertificazioni.
CHIOSCO IN CENTRO. A Foggia, nella serata di sabato, gli agenti della Squadra Amministrativa della Questura eseguivano la chiusura per cinque giorni di un chiosco sito nel centro di Foggia, al fine di impedire la prosecuzione e la reiterazione della violazione per somministrazione di bevande oltre l’orario consentito dalla normativa anti-covid. Denunce anche a Manfredonia, ai danni di una persona sorpresa in strada durante l’obbligo di quarantena.
ALTRI INTERVENTI. Inoltre, sempre sabato scorso, nel corso dell’attività anti-assembramento, è stato denunciato un ventenne per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Il fatto è accaduto in Via Arpi: il giovane, dopo aver seguito una ragazza minorenne, la afferrava per un braccio con forza, urlandole contro e provocandole un grosso spavento. Una pattuglia della Polizia, allertata dai passanti, è intervenuta, riuscendo con un agente a bloccare l’uomo che, nel frattempo, si era dato alla fuga. Stessa sorte per un uomo resosi responsabile del furto di un telefono cellulare, individuato e denunciato dai Militari dell’Arma dei Carabinieri, anch’essi impegnati nel servizio anti-assembramento in Piazza Cavour.
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