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Al bancone del bar o con la birra in villa: controlli anti-Covid, un arresto e un locale chiuso 

L'intervento dei carabinieri di San Marco in Lamis

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo, in tutte le sue componenti (Nucleo Operativo e Radiomobile, Stazioni di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Rignano Garganico), nel corso di opportuni servizi di controllo straordinario del territorio finalizzati al contrasto delle norme anti-Covid e Codice della strada, hanno arrestato una persona, denunciate in stato di libertà altre due e segnalata un’altra alla Prefettura.

AL BANCONE. In particolare, i Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis - nel corso di un controllo a un bar locale – hanno notato la presenza nei pressi del banco di mescita di una dozzina di persone. Alla vista dei militari, i clienti si sono allontanati repentinamente ed è seguita la contestazione del relativo illecito amministrativo al gestore del locale, di cui veniva disposta la chiusura per 5 giorni e la proposta alla Prefettura per l’ulteriore chiusura di un mese.

IN VILLA.  Sempre i Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis, durante un servizio di pattuglia, hanno notato un gruppo di giovani che stazionavano nei pressi della villa comunale e seduti su alcune panchine stavano consumando delle birre. Alla vista dei militari tutti si sono allontanati prima di essere identificati a eccezione di un 25enne del luogo che, dopo essere stato raggiunto dai militari, ha opposto una ferma resistenza, minacciandoli. Con non poche difficoltà – ricostruiscono i carabinieri – è stato bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Sottoposto agli arresti domiciliari, il Tribunale di Foggia ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico l’obbligo di presentazione quotidiana ai Carabinieri di San Marco in Lamis.

di Redazione 


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