Feste in strada e cene con karaoke: controlli della polizia, sorpresi alcuni "irriducibili della movida"
Locali aperti, feste in strada e assembramenti. Nelle ore notturne, a Foggia, continua l’attività di prevenzione e controllo del rispetto delle norme sulla diffusione dei contagi dal virus COVID-19. Impegnati diversi equipaggi della Squadra Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine.
A BORGO CERVARO. La notte scorsa, intorno alle ore 00:30, agenti delle volanti sono intervenuti in località Borgo Cervaro presso un’attività di ristorazione che, in violazione dell’ultima ordinanza sindacale, intratteneva numerose persone sedute ai tavoli intente a consumare cibi e bevande, con musica e karaoke. Gli agenti hanno pertanto interrotto tale condotta e invitato il proprietario del locale presso gli Uffici della Questura per l’esibizione delle autorizzazioni e la redazione delle relative contestazioni.
IL LOCALE. Alle ore 00:35 in piazza Federico II, agenti del Reparto Prevenzione Crimine durante il controllo del territorio per accertare il rispetto della chiusura dei locali commerciali, hanno denunciato per resistenza a p.u., rifiuto di indicazioni sulla propria identità e minacce, i proprietari di un locale commerciale intenti nella chiusura dell’attività oltre l’orario consentito in violazione della ordinanza sindacale n. 87 del 23.10.2020.
LA FESTA IN STRADA. Sempre nella stessa notte verso le ore 01:20, nei pressi degli Uffici della Camera di Commercio, un altro equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, avvisato da alcuni giovani, ha interrotto una festa improvvisata in strada, con musica ad alto volume, da una trentina di giovani che alla vista dell’auto della Polizia si sono dati alla fuga nelle vie limitrofe.
IL DISTRIBUTORE. Infine, alle 2:15, in via Telesforo, un altro equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine ha accertato che un locale di distributore di cibi e bevande automatico fosse ancora aperto, nonostante l’obbligo di chiusura alle ore 24.
In esito ai richiamati controlli amministrativi effettuati, per i tre pubblici esercizi è in corso di istruzione l’applicazione del provvedimento questorile di chiusura ai sensi dell’art. 100 Tulps.
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