Foggia, controlli al Quartiere Ferrovia: 6 Daspo, un ambulante si scontra con la Polizia Locale
Nuovi controlli nel Quartiere Ferrovia della Polizia Locale. Negli ultimi due giorni - è il report -, gli agenti incaricati di effettare pattugliamenti e controlli nella zona della stazione hanno emesso 6 ordini di allontanamento (Daspo Urbano), 2 sanzioni per il mancato uso delle mascherine e 3 verbali per la vendita in via Podgora e via Piave di merce usata senza autorizzazione.
LA DENUNCIA. Durante i controlli - ricostruiscono dalla Polizia Locale - un venditore ambulante abusivo, per opporsi al lavoro degli agenti, ha tentato di aggredire i due operatori di Polizia Locale oltraggiandoli e minacciandoli. I due, con l'aiuto di altri agenti giunti sul posto, sono riusciti a fermare l'uomo che, dopo gli accertamenti di rito è stato denunciato per violenza, resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. "Questi atti di violenza non ci intimoriscono affatto - è il commento della UIL Fpl - Coordinamento Polizia Locale Foggia - e il nostro impegno a difesa dei cittadini nel Quartiere Ferrovia continuerà come e più di prima".
In attesa di una nuova amministrazione, ritengo che già da subito si puo pensare ad interventi definitivi nel quartiere ferrovia con progetti seri per recuperare la zona ,restituirla ai cittadini e ripristinare legalità civiltà e sicurezza,invito associazioni organizzazioni politiche,urbanisti architetti sociologi a iniziare ad elaborare progetti di riqualificazione da proporre con forza alla prossima amministrazione comunale.
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.