Controlli in ristoranti, sale ricevimenti e agriturismi: trovati 35 lavoratori in nero
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha effettuato sei controlli nella città di Foggia e in alcuni Comuni della Provincia presso una Sala Ricevimenti, due presso Ristoranti e tre Agriturismi.
SOLO 2 ASSUNTI SU 30. Tutte e sei le aziende sono risultate irregolari, in totali sono emerse violazioni che hanno riguardato l’occupazione in “nero” di 35 lavoratori. In particolare in una delle due Sale Ricevimenti controllate sono stati trovati 28 lavoratori in “nero” su 30.
LE SANZIONI. In tutto sono stati adottati tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, in applicazione dell’art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009, in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati. Nel complesso sono state contestate 35 violazioni amministrative e comminate sanzioni per un importo complessivo di 126.000 €.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.