DUC e centro storico dimenticati? Le proposte delle “Associazioni per la rinascita di Foggia” e di Confesercenti
Il Coordinamento delle associazioni per la rinascita di Foggia ha incontrato il presidente di Confesercenti Foggia, Alfonso Ferrara, il direttore Giuseppe Celentano e Luigi Giannatempo, componente della giunta provinciale.
RIDURRE LA SFIDUCIA. Dopo la presentazione del direttivo da parte del presidente del Coordinamento Walter Antonio Mancini, il portavoce Nino Abate ha illustrato le finalità e gli intenti del Coordinamento che, dopo aver incontrato il Prefetto e il Procuratore della Repubblica, vuole consultare e chiedere ascolto reciproco anche alle categorie produttive, per ridurre il tasso di sfiducia nelle istituzioni, che si avverte anche a causa del permanere di irrisolte situazioni di insicurezza e pericolo personale e collettivo.
LE PROPOSTE DI CONFESERCENTI. Il presidente Ferrara ha ampiamente condiviso l’iniziativa ed offerto suggerimenti per un coinvolgimento attivo anche di altre associazioni datoriali, sindacali e rappresentative della realtà delle micro e medie imprese, che ancora costituiscono il tessuto connettivo di Foggia ed ogni giorno sulla propria pelle si rendono conto degli effetti della crisi, che non è soltanto economica, ma anche sociale, politica e culturale. “Vogliamo avvertire con fiducia la presenza dello Stato ma non vorremmo essere delusi dallo Stato”, ha detto Ferrara parlando anche dei progetti che esistono ma che non riescono a vedere la luce, così come sembra ignorata la progettualità prevista nel quadro del PNRR. Forse è questo anche il caso del DUC, il Distretto Urbano del Commercio, di cui non si hanno più notizie, che doveva essere messo in moto entro lo scorso dicembre 2021, come ha auspicato anche Marco Caputo del CIV centro storico, essendo i progetti già approvati ma dispersi nel silenzio burocratico.
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