Il Foggia si risolleva in Coppa, restituita la goleada alla Juve Stabia
Finisce 4-1 come al Menti. Doppiette di Padovan e Chiricò
Quattro gol per dare un calcio al momento negativo e rituffarsi in campionato con maggiore entusiasmo. Il Foggia sfrutta in pieno l'opportunità di riscatto immediato nei 32esimi di coppa Lega pro, pochi giorni dopo la scoppola rimediata contro la Juve Stabia e proprio contro i campani si impone con lo stesso punteggio di 4-1.
NIENTE TIFOSI. Lo Zaccheria riapre i battenti ma è una falsa partenza. Il caro biglietti fissato dalla società (il costo di una curva pari a quello di una partita di campionato) non va giù ai gruppi organizzati che disertano lo stadio. Stroppa, come preannunciato, manda in campo chi ha giocato meno. Coletti ritorna in difesa, Sicurella e Agazzi a centrocampo e Maza parte titolare in attacco.
LA CRONACA. Il Foggia va in gol alla prima occasione. Al 17' Padovan riceve un ottimo pallone in area da Chiricò, stop e tiro immediato dell'attaccante che fulmina il portiere Bacci. Sempre Padovan si rende pericoloso intorno alla mezzora ma il suo assist per Riverola a porta ormai sguarnita è preda dei difensori stabiesi. In avvio di secondo tempo il Foggia raddoppia. Break di Riverola a centrocampo e lancio per Chiricò che realizza con un diagonale preciso. Pochi minuti e la Juve Stabia accorcia, Lisi in contropiede non lascia scampo a Guarna in uscita. Gli ospiti sfiorano il pareggio in un paio di occasioni ma il Foggia chiude la partita ancora con Padovan al 76' su cross di Angelo e con Chiricò, servito da Agazzi, all' 88'.
LE DICHIARAZIONI. Al termine della gara mister Stroppa è soddisfatto anche se ammette che “il vero obiettivo è di vincere il campionato, arrivare primi. Abbiamo questa 'croce' addosso e l'unica strada che conta è quella di vincere sempre”. (Foto: Backlightphotos di Saverio Aprile)
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