Coronavirus, 27 nuovi casi positivi nella Provincia di Foggia IL BOLLETTINO DEL 17 APRILE
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 17 aprile, in Puglia, sono stati registrati 2.120 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 69 casi, così suddivisi:
21 nella Provincia di Bari;
3 nella Provincia Bat;
11 nella Provincia di Brindisi;
27 nella Provincia di Foggia;
7 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto,
I DECESSI. Sono stati registrati oggi 8 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Lecce.
I DATI COMPLESSIVI. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 38.278 test.
Sono 364 i pazienti guariti.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.327 così divisi:
1.050 nella Provincia di Bari;
333 nella Provincia di Bat;
439 nella Provincia di Brindisi;
807 nella Provincia di Foggia;
434 nella Provincia di Lecce;
235 nella Provincia di Taranto;
25 attribuiti a residenti fuori regione;
4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 17/4/2020 è disponibile a questo link: http://rpu.gl/bollettinoepid20200417 .
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.