Da Greta ai parcheggiatori, tra famiglie e giochi: le riflessioni sul Coronavirus di Salvatore Aiezza
Eccoci qui, in casa, come ci hanno detto, per rispetto degli altri, di noi stessi e della nostra famiglia. Che fare, allora? Se non dilettarsi con qualche riflessione che il tempo nel quale viviamo impone? Questo il senso dell'articolo che sto scrivendo, tratto peraltro da situazioni reali e... irreali che stiamo vivendo.
Il coronavirus, presto o tardi (ma speriamo presto), finirà, cosa ci sarà rimasto di questa esperienza? Cerchiamo di vederlo insieme.
TRA PARCHEGGI E GRETA. Il primo effetto positivo, per noi foggiani, è che sono scomparsi i parcheggiatori abusivi!! Ci avete fatto caso? Gli è mancato il lavoro, come si dice, sotto i piedi…
Altro effetto positivo che ci lascerà il coronavirus, sarà l'evidente diminuzione di smog e inquinamento che già si registra nelle grandi città, causa il venir meno di molte fonti inquinanti (attività economiche, trasporti, ecc ). A tal proposito si segnala la "sparizione" dagli scenari mondiali di Greta, la nota attivista del venerdì!! Nel senso che le sue manifestazioni avvenivano di venerdì, niente a che fare con il nostro mercato... Avete notato che è sparita???? Secondo alcune fonti, segrete, non si esclude che possa essere lei ad aver lanciato il virus per poi trarne il beneficio della diminuzione dell'inquinamento…
Dopo il 'pasticcio’ dei locali e bar che potevano chiudere alle 18 - ma tu non potevi uscire senza motivata necessità, tra le quali non era consentita quella di andare al bar o ristorante, con il rischio di una bella denuncia -, finalmente è tutto chiuso (tranne che per comprare giusto qualche goccia di profumo perché, si sa, in casa questi giorni si cucina e il fritto puzza...).
IL PORTAFOGLI. E i risparmi?? Volete mettere che alla fine di questo periodo di obbligata clausura ci ritroveremo con un bel gruzzoletto da parte grazie al risparmio dovuto alla azzerata frequentazione dei locali: pizze e pranzi domenicali, palestre e scuole di ballo, gite fuoriporta… Perlomeno, con i soldi risparmiati potremo permetterci, a Dio piacendo e volendo (scusa Greta se ti abbiamo scavalcato..) una bella e meritata vacanza...
LA FAMIGLIA. Tra gli aspetti seri e molto positivi, che invece dovrebbe portare questo periodo di quarantena dei forzati della movida, discoteche, locali, cicchetterie ecc, è, speriamo vivamente, la diminuzione drastica degli incidenti e della perdita della vita di tanti nostri giovani, dovuta all'alcool. Questo è senza dubbio una cosa positiva che, ahimè è la realtà, potrebbe essere da contraltare alla perdita di vite dovuta al virus!
E parliamo, infine, degli ulteriori aspetti positivi di queste misure drastiche che, filosoficamente, possiamo individuare.
Lo stare in famiglia, in casa, sta facendo riscoprire tradizioni, usi e costumi oramai andati perduti. Da quanto tempo non si mangiava tutti insieme? Parlare del più o del meno? Padri e figli che non si vedevano da tempo immemorabile tornano a convivere insieme; le nostre mamme riaprono vecchi e sbiaditi libri di ricette delle nonne, in casa si torna a fare la pizza (sennò non si capisce perché sia sparito il lievito da tutti i supermercati!); le torte, il pranzo succulento della domenica. E ancora, si aprono gli armadi per cercare dove avevamo celato vecchie scatole da gioco: monopoli, carte francesi, ecc per passare il tempo tutti insieme.
Tra qualche settimana, quando tutto sarà finito e ciascuno tornerà a vivere nel suo mondo, i figli partiranno di nuovo, il caos tornerà a farla da padrone, ma forse avremo capito qualcosa di più di questo mondo. (Salvatore Agostino Aiezza)
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