Il 'canto libero' contro il coronavirus: medici foggiani in coro per l'iniziativa della Fism e di Mogol IL VIDEO
Le note sono quelle della famosa canzone di Lucio Battisti “Il mio canto libero”, il testo è stato riadattato per l'occasione da Giulio Rapetti, in arte Mogol. A suonare e cantare sono i medici foggiani, impegnati in corsia nella lotta contro il coronavirus.
IL CANTO. Messo via da parte per un attimo il camice bianco, il gruppo di sanitari ha voluto aderire, a livello regionale, all'iniziativa della Fism, la Federazione Italiana della Società Medico Scientifiche. In un video pubblicato su Youtube, a turno interpretano la canzone “Il mio canto libero”. Le parole non sono quelle originali. Il testo, riscritto proprio da Mogol, è un invito alla responsabilità: “Adesso resta a casa, esci solo per la spesa” e alla speranza: “Noi dalle corsie applaudiremo voi, cantando all'unisono perchè il male più non c'è”.
GLI INTERPRETI. Tra gli interpreti pugliesi, vi sono numerosi medici della provincia di Foggia: l'anestesista Daniela La Bella, il chirurgo Vincenzo Lizzi e l'internista Pamela Lapio degli Ospedali Riuniti di Foggi, l'ortopedico Antonio Cassano e il chirurgo Dario Cassano della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo; infine, il medico di continuità assistenziale Pietro Latiano. L'inno farà il giro delle case su pc, tablet e smartphone; loro, intanto, torneranno in servizio in prima linea per combattere il contagio da Covid-19.
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