Coronavirus, medico contagioso torna a lavoro: all'ospedale di Manfredonia quarantena per 33 operatori sanitari
Chiuso il reparto di Cardiologia in cui presta servizio
Si era assentato lo scorso weekend con sintomi febbrili ma, dopo due giorni, è rientrato a lavoro affermando di stare bene. Un medico, in servizio all'ospedale di Manfredonia, nella prima mattinata di ieri, venerdì 20 marzo, ha invece chiesto di essere sottoposto a una Tac. Insospettivi dal quadro clinico, i colleghi lo hanno sottoposto al tampone per il controllo della presenza del coronavirus il cui esito è stato positivo.
L'INCHIESTA. La Direzione Generale dell'Asl di Foggia ha avviato un'inchiesta interna dopo quanto accaduto all'ospedale “San Camillo de Lellis” di Manfredonia, intenzionata “a prendere tutti i provvedimenti necessari qualora si dovessero ravvisare violazioni”. In discussione è l'eventuale leggerezza del cardiologo che potrebbe aver sottovalutato il suo stato di salute. Risultato: dopo la ricostruzione immediata dei contatti del medico stretti e casuali, sono stati messi in quarantena 33 operatori sanitari tra infermieri e medici e sono stati sanificati i locali. Di conseguenza, il reparto Cardiologia è stato chiuso fino a quando saranno terminati gli accertamenti. L'episodio rischia di assomigliare a quello avvenuto nel nosocomio di Castellaneta dove un medico ha contagiato diversi suoi colleghi e il governatore Emiliano è giunto a chiederne anche l'eventuale licenziamento.
IL SECONDO CASO. Nell'ospedale di Manfredonia si è registrato un secondo caso di positività al coronavirus. Un paziente, ricoverato dal 4 al 12 marzo scorso nel reparto di Chirurgia generale per altre patologie è tornato una settimana dopo le dimissioni con sintomi febbrili. Il tampone a cui è stato sottoposto è risultato positivo, motivo per cui altri 25 operatori sanitari si sono dovuti sottoporre al test. Per 13 di loro il risultato è stato negativo mentre si è in attesa dei restanti esiti. Intanto, il reparto di Radiologia ha già riaperto e a breve lo sarà anche quello di Chirurgia generale.
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