Coronavirus, 14 nuovi casi in Provincia di Foggia BOLLETTINO E DICHIARAZIONI DG ASL
Sono 69 i nuovi casi positivi in Puglia, sui 2.708 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus registrati oggi, 30 agosto. Ecco la suddivisione: 41 in provincia di Bari, 8 nella provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 14 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.
Non sono stati registrati decessi.
I DATI COMPLESSIVI. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 303.046 test.
4.029 sono i pazienti guariti.
817 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.402, così suddivisi:
1.862 nella Provincia di Bari;
440 nella Provincia di Bat;
706 nella Provincia di Brindisi;
1.371 nella Provincia di Foggia;
669 nella Provincia di Lecce;
313 nella Provincia di Taranto;
38 attribuiti a residenti fuori regione;
3 provincia non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 30.8.2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/dad6N
LE DICHIARAZIONI DI PIAZZOLLA. Per quanto riguarda i nuovi casi in provincia di Foggia, il Dg della Asl Foggia, Vito Piazzolla spiega che si tratta di "4 cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale; 6 persone di rientro dalla Campania; 2 persone sintomatiche, individuate grazie alla segnalazione dei medici di medicina generale; 2 persone individuate durante l'attività di screening. Il servizio di Igiene aziendale sta ricostruendo le catene di contagio per disporre la sorveglianza attiva volontaria. Invitiamo i cittadini a seguire rigorosamente le norme di prevenzione come: uso della mascherina, lavaggio mani e distanziamento sociale”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.