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L'ANNUNCIO. “Da lunedì scorso, ovvero da una settimana – riporta l'annuncio – sono risultato positivo al Covid-19. Mi sono infettato combattendo in prima linea con un gruppo di stupendi collaboratori che continuano coraggiosamente la loro opera. Sto discretamente, vedrete che ci lasceremo presto alle spalle questa e altre spiacevoli vicende”.
LA POLEMICA. Nel testo il medico si lascia andare anche a una vena polemica di cui si scusa giustificandosi con la “noia dell'isolamento”. Il riferimento è alle note ufficiali che ancora non riportano cittadini di Cagnano Varano positivi nonostante lui viva e risieda nel paese garganico. L'affondo è rivolto anche agli annunci errati del sindaco Claudio Costanzucci. Il primo cittadino ha però replicato scaricando la responsabilità della mancanza di dati su Prefettura e Asl, invitando tutti a usare buon senso in una situazione drammatica come questa.
Coronavirus, positivo il primario del Pronto soccorso di Casa Sollievo: "Ci lasceremo alle spalle questa brutta vicenda"
Il primario del pronto soccorso di Casa Sollievo, Peppe Di Pumpo, è tra gli operatori sanitari della struttura contagiati dal coronavirus. Lo ha annunciato lui stesso nella giornata di oggi, 29 marzo, tramite il social Facebook.
L'ANNUNCIO. “Da lunedì scorso, ovvero da una settimana – riporta l'annuncio – sono risultato positivo al Covid-19. Mi sono infettato combattendo in prima linea con un gruppo di stupendi collaboratori che continuano coraggiosamente la loro opera. Sto discretamente, vedrete che ci lasceremo presto alle spalle questa e altre spiacevoli vicende”.
LA POLEMICA. Nel testo il medico si lascia andare anche a una vena polemica di cui si scusa giustificandosi con la “noia dell'isolamento”. Il riferimento è alle note ufficiali che ancora non riportano cittadini di Cagnano Varano positivi nonostante lui viva e risieda nel paese garganico. L'affondo è rivolto anche agli annunci errati del sindaco Claudio Costanzucci. Il primo cittadino ha però replicato scaricando la responsabilità della mancanza di dati su Prefettura e Asl, invitando tutti a usare buon senso in una situazione drammatica come questa.
di Redazione
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