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PRIMO CASO. “Confermiamo la presenza di un tampone positivo anche a Orsara di Puglia. Stiamo adoperando meticolosamente tutte le procedure previste e continuiamo ad agire a stretto contatto con l'ASL e con le forze dell'ordine” ha annunciato il primo cittadino sulla pagina istituzionale del Comune pubblicata su Facebook.
IL PRECEDENTE AL SAN RAFFAELE. Se, tuttavia, per la cittadina dei Monti Dauni si può parlare di primo caso, non è possibile fare altrettanto riferendo l'episodio alla Residenza Sanitaria San Raffaele di Troia. In precedenza, infatti, era già risultato positivo al coronavirus un altro operatore sanitario della clinica, residente a San Nicandro Garganico. Il contagio, inoltre, aveva interessato un'anziana signora paziente della struttura, deceduta nei giorni scorsi. La situazione a questo punto diventa preoccupante e i numerosi operatori sanitari residenti a Troia sono stati messi in quarantena per evitare il propagarsi del contagio. Sotto accusa è anche la gestione della struttura ed, eventuali, possibili ritardi nell'attuare le procedure di contenimento. Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, è stato interessato del caso e non sono esclusi, da parte dell'Asl, provvedimenti stringenti nei confronti del San Raffaele.
L'ORDINANZA DI TROIA. Si giustifica, così, la stringente ordinanza emanata dal sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, lo scorso 20 marzo nonostante l'assenza di casi in città. É stato, in particolare, disposto il divieto d'ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri Comuni, la sospensione del trasporto pubblico urbano e di tutte le attività edili pubbliche e private salvo quelle urgenti, la chiusura domenicale di tutte le attività commerciali ad eccezione delle farmacie. Il primo cittadino ha, inoltre, esortato su Facebook i familiari delle persone in quarantena ad evitare di uscire di casa.
L'ORDINANZA DI ORSARA DI PUGLIA. Intanto, anche il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce, che nei giorni scorsi aveva smentito l'esistenza di casi positivi nel suo paese, è corso ai ripari. L'ordinanza, emanata nella serata di ieri ricalca quella di Troia e prevede la chiusura di tutte le attività commerciali per le prossime due domeniche e l'orario di chiusura anticipato alle 18:00, fatta eccezione per le farmacie. Inoltre, è indicato che si può fare la spesa una sola volta al giorno e può farla un solo componente per nucleo familiare. Anche in questo caso sospesi gli interventi edili.
Coronavirus, primo caso positivo a Orsara di Puglia: è un operatore sanitario della Rsa San Raffaele
E' il secondo dipendente contagiato nella struttura sanitaria di Troia
È un operatore sanitario della Residenza Sanitaria San Raffaele di Troia, il ragazzo di Orsara di Puglia, risultato positivo al coronavirus, di cui ha dato notizia il sindaco Tommaso Lecce.
PRIMO CASO. “Confermiamo la presenza di un tampone positivo anche a Orsara di Puglia. Stiamo adoperando meticolosamente tutte le procedure previste e continuiamo ad agire a stretto contatto con l'ASL e con le forze dell'ordine” ha annunciato il primo cittadino sulla pagina istituzionale del Comune pubblicata su Facebook.
IL PRECEDENTE AL SAN RAFFAELE. Se, tuttavia, per la cittadina dei Monti Dauni si può parlare di primo caso, non è possibile fare altrettanto riferendo l'episodio alla Residenza Sanitaria San Raffaele di Troia. In precedenza, infatti, era già risultato positivo al coronavirus un altro operatore sanitario della clinica, residente a San Nicandro Garganico. Il contagio, inoltre, aveva interessato un'anziana signora paziente della struttura, deceduta nei giorni scorsi. La situazione a questo punto diventa preoccupante e i numerosi operatori sanitari residenti a Troia sono stati messi in quarantena per evitare il propagarsi del contagio. Sotto accusa è anche la gestione della struttura ed, eventuali, possibili ritardi nell'attuare le procedure di contenimento. Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, è stato interessato del caso e non sono esclusi, da parte dell'Asl, provvedimenti stringenti nei confronti del San Raffaele.
L'ORDINANZA DI TROIA. Si giustifica, così, la stringente ordinanza emanata dal sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, lo scorso 20 marzo nonostante l'assenza di casi in città. É stato, in particolare, disposto il divieto d'ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri Comuni, la sospensione del trasporto pubblico urbano e di tutte le attività edili pubbliche e private salvo quelle urgenti, la chiusura domenicale di tutte le attività commerciali ad eccezione delle farmacie. Il primo cittadino ha, inoltre, esortato su Facebook i familiari delle persone in quarantena ad evitare di uscire di casa.
L'ORDINANZA DI ORSARA DI PUGLIA. Intanto, anche il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce, che nei giorni scorsi aveva smentito l'esistenza di casi positivi nel suo paese, è corso ai ripari. L'ordinanza, emanata nella serata di ieri ricalca quella di Troia e prevede la chiusura di tutte le attività commerciali per le prossime due domeniche e l'orario di chiusura anticipato alle 18:00, fatta eccezione per le farmacie. Inoltre, è indicato che si può fare la spesa una sola volta al giorno e può farla un solo componente per nucleo familiare. Anche in questo caso sospesi gli interventi edili.
di Michele Gramazio
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