Covid, oltre 300 casi e 17 decessi in Provincia di Foggia IL BOLLETTINO
Nella giornata di oggi, martedì 10 novembre, in Puglia sono stati registrati 8.825 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus con 1.245 casi positivi: 579 in provincia di Bari, 79 in provincia di Brindisi, 62 nella provincia BAT, 318 in provincia di Foggia, 59 in provincia di Lecce, 131 in provincia di Taranto, 17 casi di residenti fuori regione.
I DECESSI. Sono stati registrati 25 decessi: 3 in provincia di Bari, 17 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.
I DATI COMPLESSIVI. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 614.181 test.
7.921 sono i pazienti guariti.
18.886 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 27.676, così suddivisi:
10.961 nella Provincia di Bari;
3.001 nella Provincia di Bat;
1.984 nella Provincia di Brindisi;
6.706 nella Provincia di Foggia;
2.012 nella Provincia di Lecce;
2.810 nella Provincia di Taranto;
202 attribuiti a residenti fuori regione.
IL COMMENTO DI LOPALCO. “L’elevato numero di casi registrati oggi nella provincia di Bari è legato ad un recupero di informazioni da parte del laboratorio del Policlinico, riferite a prelievi analizzati negli ultimi cinque giorni”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.