Covid, al Riuniti fanno i conti e "spiegano" il report: "Patologie gravi solo per i non vaccinati"
Il 100% dei ricoverati in Rianimazione (3 su
3) è non vaccinato: “è un dato che conferma come le patologie gravi siano
ormai attribuite completamente ai non vaccinati”. Al Policlinico Riuniti di Foggia
ribadiscono il concetto. E dall’Ospedale arriva una nota a margine del report
settimanale sull’emergenza pandemica in città.
LE PERCENTUALI. I restanti 29 pazienti Covid sono ricoverati
presso il reparto di bassa e media intensità di cura di Malattie InfettiveCovid (18 pazienti vaccinati, 2 pazienti vaccinati con la sola prima dose
e 7 pazienti non vaccinati) e presso la sezione di Ginecologia Covid (1
paziente vaccinata con doppia dose e 1 non vaccinata). Tale dato - sottolineano dal Riuniti - ovviamente va
interpretato in relazione al dato statistico della popolazione ad oggi vaccinata.
E’ evidente che a fronte di una percentuale dell’86% di vaccinati con doppia
dose su base regionale, in proporzione i 18 pazienti vaccinati ricoverati in
Malattie Infettive sono un dato ben inferiore ai 7 pazienti non vaccinati su
una popolazione regionale del 14% che non ha effettuato il ciclo vaccinale.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.