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Covid-19: il focolaio al Lastaria di Lucera è partito da un paziente negativo a tre tamponi

Nei giorni scorsi sono stati registrati numerosi casi di positività al Covid-19 tra operatori e pazienti del reparto Medicina dell’Ospedale Lastaria di Lucera. Ora il Policlinico Riuniti, da cui dipende il presidio, comunica che a determinare la serie di contagi è stato un paziente asintomatico, un portatore sano positivizzatosi dopo tre tamponi negativi e sierologica negativa, quindi dopo un doppio sistema di controllo.

IL PRIMO PAZIENTE. Il primo contatto – scrivono dal Policlinico - si è verificato il 10 gennaio 2021 e da quel momento immediatamente è scattata la procedura di emergenza che aveva come obiettivo il controllo del contagio potenziale e il contenimento per pilotare al massimo la crisi epidemica all’interno del plesso ospedaliero Lastaria.

LE MISURE ATTUATE. La rigorosa procedura di tipo emergenziale aziendale ha previsto il trasferimento dei pazienti positivi nei reparti Covid, l’isolamento fiduciario per gli operatori positivi, la sistemazione dei pazienti negativi dei reparti di Medicina e di Geriatria prudenzialmente in camere singole, la sanificazione di tutti gli ambienti e il blocco temporaneo dei ricoveri per un periodo stimato di 7 giorni, sia dall’area grigia del Lastaria, che consente di ricoverare ad accesso diretto, sia dal Pronto Soccorso di Foggia.   

I TAMPONI. Circa 250 i tamponi che sono stati effettuati sistematicamente ai pazienti a ritmi di 48 ore. Inoltre, secondo il protocollo aziendale, tutti gli operatori sanitari negativi sono stati sottoposti ad un doppio tampone e in attesa del terzo, in programma tra mercoledi e giovedì della prossima settimana.

I CONTAGIATI. Tutti gli operatori sanitari contagiati (11 di cui 2 medici e 9 tra infermieri, Oss e ausiliari) sono pauci-sintomatici o asintomatici. Dieci di questi operatori sanitari erano stati già vaccinati per la prima dose. Per i pazienti positivi (15) non ci sono notizie di peggioramento del quadro clinico e le loro condizioni sono legate esclusivamente alle patologie per cui erano stati ricoverati.

DATTOLI.Stiamo contrastando la serie di contagi purtroppo verificatesi con procedure severe di tipo emergenziale, immediatamente messe in atto, che stanno determinando un contenimento ed un controllo della trasmissione del virus – ha dichiarato il Commissario Straordinario del Policlinico Riuniti Dott. Vitangelo Dattoli. Si tratta di casi misconosciuti e insidiosissimi che si verificano in concomitanza del picco influenzale, ma che possiamo contenere e risolvere grazie al puntualissimo rigore delle procedure e alle numerose attenzioni, con l’augurio che tutto si risolva al più presto”.

di Redazione 


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