Criminalità, si torna a sparare a Foggia: ferito il boss Roberto Sinesi
Colpito anche un bambino di 4 anni
Si torna a sparare a Foggia. E si fa drammaticamente sul serio: questo pomeriggio, infatti, un agguato è stato teso nei confronti di Roberto Sinesi, raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco nel rione Candelaro. Ritenuto ai vertici della criminalità organizzata a Foggia e a capo di uno dei clan più influenti in città, Sinesi è stato ferito ad un polmone ed è ricoverato agli Ospedali Riuniti. Secondo le prime ricostruzioni, non sarebbe in pericolo di vita.
IL BAMBINO. Nel momento dell’agguato, Sinesi si trovava nei pressi della parrocchia Sacro Cuore in una Fiat 500L. Al suo fianco un bambino - dovrebbe trattarsi del nipote, di 4 anni -, colpito anch’egli dai proiettili, ferito e trasportato al Pronto soccorso. Sul posto indagano carabinieri e polizia, per chiarire le cause di una sparatoria che rischia di riaprire una guerra di mala, in realtà mai sopita.
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