Criminalità, la Dia sequestra beni per un milione di euro a due pregiudicati nel Foggiano
Nell'operazione sottratti terreni e fondi
Il Centro Operativo della Direzione investigativa Antimafia di Bari, coadiuvato dai carabinieri della Compagnia di San Severo, ha sequestrato numerosi beni a San Severo, Orta Nova e Ordona, tutti in provincia di Foggia, tra cui spiccano 11 terreni (in totale 13 ettari), 7 immobili (2 appartamenti e 5 locali), 2 società, conti correnti, libretti di deposito e 16 mezzi (tra rimorchi, motrici, auto e moto), per un valore complessivo di circa un milione di euro.
LA CRIMINALITÀ FOGGIANA. Il provvedimento è stato disposto dal tribunale del capoluogo dauno. I destinatari delle misure sono presunti esponenti di spicco della criminalità foggiana. Il primo è Leopoldo Cartanese, operante da circa un trentennio soprattutto nel territorio di San Severo e dedito principalmente al traffico di sostanze stupefacenti e rapine. A Cartanese, attualmente detenuto poiché colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Foggia nel 2016, per commercio, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, sono stati sequestrati terreni, immobili, mezzi, società (inclusi i beni aziendali di una impresa individuale) e disponibilità finanziarie.
I SEQUESTRI. Il secondo è Gerio Ciaffa, operante nei territori di Orta Nova ed Ordona e già condannato, a seguito dell'operazione Black Land, alla pena di reclusione di 3 anni, 9 mesi e 10 giorni, per aver fatto parte di una banda dedita al traffico di rifiuti (sentenza confermata anche dalla I Sezione Penale della Corte d'Appello di Bari lo scorso 18 maggio). La misura odierna estende i precedenti sequestri effettuati a carico di Ciaffa da parte della stessa articolazione della Dia di Bari e riguarda nel complesso 79 terreni (per un totale di 179 ettari), 3 fabbricati rurali, 2 immobili (1 appartamento e 1 locale), 3 società, 6 conti correnti, 1 libretto di deposito, 1 polizza, 55 mezzi (tra escavatori, trattori, rimorchi, auto e moto).
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