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Quando a Foggia si correva il Gran Premio: in città il circuito motociclistico CRONACHE DAL PASSATO

Foggia come Imola? Gran premio motociclistico anche nella nostra città? Ehhh! Chissà fra quanti secoli succederà! E invece no!. E’ già successo: è storia. Una di quelle cose che poi fanno pensare e ricordare di quanto Foggia sia stata importante in passato. 
E’ proprio guardando al passato nemmeno troppo lontano, dopo i duri anni della seconda guerra mondiale, e sfogliando uno dei tanti giornali che in quegli anni venivano stampati in città, che apprendiamo, e restiamo anche un po’ stupiti, che Foggia fosse sede nientemeno che di un circuito per GP di moto (di cc 250 e 500) . Ed era anche uno dei più importanti circuiti motociclistici dove si svolgevano le gare del “Campionato Motociclistico Assoluto”. 

IL CIRCUITO. La gara si teneva tra i mesi di luglio e agosto e vedeva la partecipazione dei marchi motociclistici più importanti: Guzzi, Gilera, Benelli, Parilla e tanti altri e alla cui guida vi erano gli assi provenienti da tutto il Paese. La competizione, come detto, erano riservate alle 250 e 500 cc e si svolgevano lungo un circuito che misurava 4080 metri e doveva essere percorso per ben 50 giri per un totale di 204 Km. La partenza era posta in Via Corso Roma/ Via D Cirillo e il percorso si snodava lungo tutto il perimetro della villa comunale, Viale Fortore (lungo l’ippodromo), Via Scillitani, sotto passo ferroviario fino all’innesto della statale Foggia Bari. Tutta l’organizzazione delle gare era curata dallo storico “Motoclub Foggia” presieduto dall’Avv Treggiari. 

IL PUBBLICO. Il percorso era anche provvisto, come ogni circuito che si rispetti, da una tribuna in grado di ospitare 1000 persone; box, distributori di olio e benzina per le moto, vie di uscita ed entrata ai box e tutto il circuito era protetto (specie dai portoghesi che sempre si sono contraddistinti nella nostra città) da alte grate in legno che impedivano la visuale. Inutile dire del grande ritorno economico e di immagine che queste gare comportavano per Foggia; questi avvenimenti e gli altri: come per esempio l’arrivo del giro d’Italia di Coppi e Bartali all’interno dello Zaccheria o i concerti al Flagella di grandissimi nomi di artisti internazionali, che si tenevano a Foggia davano grande lustro alla Città facendola assurgere alle ribalte nazionali e non solo. Tornando al Circuito motociclistico, in occasione della V edizione, nell’agosto del 48, giunsero a Foggia migliaia di persone, provenienti da ogni parte d’Italia. Molte comitive giungevano in moto ed era uno spettacolo per i nostri concittadini, specie più giovani e gli appassionati di moto, vedere queste lunghe file di centauri attraversare le strade cittadine, oltre che una grande soddisfazione per ristoranti e alberghi che facevano registrare il tutto esaurito. Già il giorno delle prove tantissime persone, anche provenienti dai Paesi e province limitrofi, si assiepavano lungo il percorso per vedere non solo le moto ma i loro beniamini e chiedere l’autografo. Tra questi: Ambrosini, Moretti, Rosetti, Balzarotti, Ruffo e tanti altri che erano entusiasti di questa calorosa accoglienza.
(Salvatore Agostino Aiezza)

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di Redazione 


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