Strade, infrastrutture, imprese. Fa sentire la propria voce Fratelli d’Italia in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Lo fa con Guido Crosetto, a Foggia per sostenere la candidatura di Giandonato La Salandra e Annamaria Fallucchi. Il braccio destro di Giorgia Meloni ha visitato nel corso della giornata anche alcune aziende nell’area industriale di Foggia: “I gioielli che ci sono ci custodiscono ma gli imprenditori mi hanno detto, al contrario, che li mettono i bastoni tra le ruote, viene loro impedito di investire, ritardano le concessioni e i servizi – ha spiegato -. Non devono rimanere soli gli imprenditori, quell’area industriale dovrebbero essere piena di imprese dando lavoro anche a chi è stato costretto ad andarsene al Nord. Questo è un pezzo di territorio d’Italia che con i vantaggi che ha dovrebbe scoppiare di salute e offrire decine di migliaia di posti di lavoro”.
LA POLEMICA. Crosetto risponde poi a distanza al Governatore Emiliano che, sempre a Foggia ieri, aveva invitato a non votare per le destre: “Emiliano è uno che in campagna elettorale prende voti da chiunque, pensa che si possa buttare tutto in caciara. Il centrodestra ha un progetto serio, e questo non piace a chi, come la Sinistra, ha occupato posti di potere senza fare nulla. Emiliano facesse il presidente della Regione Puglia e non l’ideologo”.
Ma come ci si riprende dallo stato di crisi in cui versa la Capitanata? “Questo territorio deve imparare a curare le aziende che ha. Potreste avere centinaia di aziende ma dovreste chiedervi perché non vengono qui ad investire Personalmente, i Consorzi industriali li farei gestire agli industriali e non ai politici”, la risposta di Guido Crosetto.
LO SVILUPPO. Gli fa eco Giandonato La Salandra: “Se creiamo lavoro perché questa terra ritrovi dignità avremo risolto molti problemi – dice -. Spesso si parla di Zes, ad esempio, lo Stato immagina soluzioni ma poi si perde nella burocrazia. Quello che è successo a Foggia poteva accadere anche in altri Comuni, il nostro compito è trovare gli strumenti normativi adeguati per far crescere questo territorio”.
IL LAVORO. Di lavoro ha parlato anche Annamaria Fallucchi: “Non si vince promettendo cose impossibili. E’ facile dire che questa terra è bella ma dobbiamo trasformare questa bellezza in lavoro. Io da imprenditrice trovo difficoltà ad esempio a trovare giovani che vogliono venire a lavorare nelle mie aziende perché percepiscono il reddito di cittadinanza e preferiscono restare a casa a fare nulla. Non è così che si immagina il futuro e si crea lavoro”.