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Giudice sportivo, Vacca aggredito senza reagire: squalificato dirigente del Crotone (e non solo)

Maxi multa di 3500 euro e una serie di squalifiche. Il boccone per il Crotone è ancora più amaro, all'indomani del pareggio contro il Foggia, che qualifica i rossoneri in semifinale ai playoff e significa eliminazione per i calabresi. Che gli animi dopo il triplice fischio fossero infiammati era evidente e ora arriva anche la certificazione del giudice sportivo.

LE SANZIONI.  Partiamo, però, dal Foggia. Ottocento euro di multa per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti: 1. nell’avere lanciato, dal Settore Curva loro riservato, al 9° minuto del primo tempo ed al 5° minuto del secondo tempo, due petardi nel recinto di gioco; 2. nell’avere lanciato, dal Settore Curva, al 40° minuto del secondo tempo una bottiglia da ½ litro in plastica semipiena sul terreno di gioco.

GLI ASSENTI IN SEMIFINALE. Tra i calciatori, squalificato Rutjens: il giallo rimediato a Crotone gli costa un turno di stop perchè diffidato. Tre gli assenti in casa Pescara: all'andata mancheranno Brosco, Milani e Palmiero, tutti fermati dal giudice sportivo per una giornata.

SPONDA CROTONE. I rossoblu subiscono invece una multa di 3500 euro e varie squalifiche per il caso di fine gara. Il dirigente Vrenna subisce l'inibizione fino al 15 agosto  per avere, al 47° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto e irriguardoso nei confronti dell'Arbitro, in quanto inveiva nei confronti dello stesso e, con un pugno, colpiva una barriera laterale della propria panchina, sfondandola; B) per avere, al termine della gara, aggredito, mettendogli le mani addosso, il calciatore della squadra avversaria Antonio Junior Vacca, il quale rimaneva immobile e non reagiva. Vrenna veniva, quindi, allontanato grazie all’intervento degli Agenti della DIGOS della Questura di Crotone.
Squalifica per 4 gare effettive e 500 euro di ammenda per Andrea D'Errico - diventato suo malgrado protagonista di sfottò irriverenti complici le parole del tecnico Zauli che in conferenza stampa aveva detto di non volerlo rischiare in vista della semifinale, che non farà - A) per avere, al 21° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento offensivo nei confronti dell’Arbitro in quanto si alzava dalla panchina, usciva dall’area tecnica e, con reiterati gesti osceni, proferiva nei suoi confronti frasi offensive; B) per avere, dopo la notifica del provvedimento di espulsione e mentre veniva scortato fuori dal recinto di gioco, trattenuto dai propri dirigenti, sotto il tunnel che conduce agli spogliatoi, reiterato il suo comportamento, pronunciando nei confronti del IV Ufficiale frasi offensive e minacciose; C) per avere, al termine della gara, nella zona antistante gli spogliatoi, tenuto un comportamento ingiurioso e gravemente irriguardoso nei confronti del IV Ufficiale e della Squadra Arbitrale, avvicinandosi allo stesso in modo minaccioso, puntando il dito contro il suo petto e pronunciando frasi offensive ed irriguardose nei confronti della Quaterna Arbitrale; D) per avere, al termine della gara, colpito, rompendolo, un pannello in policarbonato presente nell’area antistante gli spogliatoi.
Sqaulifica per una gara anche per Kargbo e Dini: a quest'ultimo, viene contestato avere, al termine della gara, pronunciato un’espressione blasfema per tre volte mentre stava rientrando negli spogliatoi e B) per avere, tenuto un comportamento non corretto, in quanto, nella circostanza sub A), colpiva con un pugno il tabellone collocato davanti all’ingresso dello spogliatoio, sfondandolo.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Nicola

    02/06/2023 ore 08:43:58

    Gli albitri rovinano le partite mi riferisco alla partita Crotone Foggia ha albitrato a senso unico tutto a favore del Foggia,farei pagare a lui almeno le multe
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