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Il Foggia fa 'risorgere' il Crotone e perde 2-1 in rimonta allo "Scida"

Il Foggia si fa rimontare a Crotone e fa ‘risorgere’ la squadra calabrese che vince 2-1 nella nona giornata del campionato di C e blinda la panchina di Zauli. Una sconfitta inaspettata per certi aspetti quella degli uomini di Cudini, che avevano ben cominciato andando in vantaggio con Tonin ma si sono poi fatti superare senza avere una vera capacità di reazione. Cudini torna al 3-4-1-2 con Salines, Carillo e Rizzo davanti a Nobile, Garattoni esterno di centrocampo con Vezzoni dall’altra parte e Martini e Di Noia in mezzo al campo mentre Schenetti viene confermato dietro le due punte Peralta e Tonin. Nel Crotone, Zauli sceglie il 3-5-2 con Dini tra i pali, linea difensiva formata dai due ex Foggia Loiacono e Gigliotti, oltre a Bove; in mezzo al campo la “diga” è formata da Bruzzaniti, Felippe, Petriccione, Vitale e Tribuzzi mentre in avanti giocano Tumminello e Gomez. 

EQUILIBRIO. Pronti via e il Foggia alla prima vera ripartenza passa: al 7’ Schenetti libera Peralta che crossa al centro dove Tonin ‘taglia’ perfettamente e fa secco Dini per l’1-0 rossonero. Peralta è una furia sulla destra e poco dopo impegna ancora il portiere crotonese, che stavolta blocca. Il Crotone è macchinoso nelle manovre ma al 15’ si rende pericoloso con Bruzzaniti che manda fuori non di molto all’interno dell’area. Gli uomini di Cudini, però, addormentano la gara con il palleggio e non disdegnano le sortite offensive, trascinati dal duo Schenetti e Peralta che lì davanti fanno la differenza. Lo “Scida” rumoreggia e al 31’ Nobile compie un doppio miracolo, prima di piede su Bruzzaniti a due passi, e poi mettendoci le mani su tentativo di Tumminello. Il Crotone pareggerebbe anche ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Gomez dopo gli sviluppi di un corner. I calabresi prendono coraggio e ci provano ancora con Tribuzzi che si mette in proprio al 36’ e calcia dalla distanza con Nobile che blocca sicuro. Al 37’ il pari dei padroni di casa arriva davvero: Vitale imbecca bene al centro Gomez che di testa beffa Nobile, non perfetto nel posizionamento. La gara si accende e il Crotone ci prova ancora prima del gong del primo tempo con Vitale che calcia però a lato. 

IL SORPASSO. La ripresa comincia con un brivido per i tifosi rossoneri: Petriccione calcia dalla distanza, Nobile non trattiene ma poi si salva. Il Foggia non è pungente come il primo tempo e al 54’ il Crotone raddoppia: Gomez ‘illumina’ il corridoio per Vitale che in uscita fulmina Nobile. I calabresi sono sulle ali dell’entusiasmo e poco dopo Tumminello ha una buona chance per triplicale ma sciupa tutto da buona posizione. Il Foggia è in difficoltà soprattutto nell’uscire dalla sua metà campo. Cudini corre ai ripari e inserisce Marino come trequartista al posto di Schenetti e Tounkara per Tonin. I rossoneri hanno un sussulto proprio con Marino al 65’ ma il suo tentativo finisce fuori. Nel Crotone avvicendamento tra ex rossoneri: fuori Gigliotti per Leo. Il Foggia prova a fare la gara, Tounkara ha qualche spunto interessante e i rossoneri ci provano anche da palla inattiva ma il Crotone si difende bene. Cudini si gioca anche la carta Beretta che entra al posto di Martini. All’80’ Vezzoni fa urlare al gol i tifosi foggiani ma il suo tocco sotto porta su tiro di Peralta è in fuorigioco. Zauli inserisce forze fresche con Giannotti per Vitale e l’ex Foggia Vuthaj per Gomez. Proprio l’attaccante del Crotone si libera di forza in area all’84’ ma Nobile devìa in corner. Nel Foggia va dentro anche Antonacci per Vezzoni per avere più spinta sulle fasce, mentre Odjer rileva Di Noia. Ma l’assalto rossonero non produce effetti: dopo otto risultati consecutivi si ferma la corsa del Foggia, che contro il Benevento sarà chiamato giovedì sera allo Zaccheria a una gara di maggiore intensità.

Fonte foto: Calcio Foggia 1920 - Antonellis

di Saracino Nicola


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