Come già dimostrato con altre iniziative nelle settimane scorse, continua il sostegno del Csoa Scurìa al popolo palestinese. Questa volta con una iniziativa di carattere politico e informativo per comprendere più a fondo quello che i media mainstream sono soliti raccontare, e cioè cosa stia davvero accadendo nei Territori Occupati e a Gaza.
Domenica 7 alle ore 20 lo Scurìa incontra Bahaa Abu Eyad, membro dell'Unione democratica arabo-palestinese (Udap), nell'ambito della campagna "We are all Resistance - Siamo tutti Resistenza" per sostenere progetti rivolti ai bambini di Gaza.
La guerra a Gaza, così come concepita e condotta, è un evento che più di ogni altro provoca una serie di traumi psico-fisici che colpiscono i bambini della Striscia. A Gaza basta avere 6 anni per essere sopravvissuti già a tre guerre. Resistere in Palestina significa difendere la propria terra, la propria identità, il proprio popolo e soprattutto i propri bambini. I loro giochi e la loro fantasia.
In queste ore un gruppo di giovani artisti gazawi dell’Unione dei giovani progressisti palestinesi (Ppyu), un’associazione giovanile della sinistra palestinese, si sta muovendo per le strade deserte del nord della Striscia per raggiungere gli ospedali, le scuole dove si stanno rifugiando decine di migliaia di famiglie e i campi profughi. Sono clown, giocolieri, teatranti e animatori che difendono l’infanzia dei bambini. Con i loro giochi aiutano i più piccoli a resistere in questi giorni tremendamente drammatici e a combattere contro la paura della guerra.
Il Ppyu e il Csoa Scurìa chiedono agli amici della Palestina di sostenere questo progetto attraverso una raccolta di fondi per l’acquisto dei materiali e degli strumenti necessari allo svolgimento di questi progetti per i bambini di Gaza. Durante l'incontro con Bahaa Abu Eyad sarà proiettato il reportage "Noi siamo un popolo di resistenti" diretto da nicol*angrisano e girato a Gaza durante l'attacco dell'esercito israeliano denominato "Pillar of clouds".
A concludere la serata una performance di teatro, danza e danza con il fuoco con Fausta Maiorino, Ada Santamaria e Rukola recentemente esibitesi in piazza durante il Foggia Teatro Festival.
Come già dimostrato con altre iniziative nelle settimane scorse, continua il sostegno del Csoa Scurìa al popolo palestinese. Questa volta con un'iniziativa di carattere politico e informativo per comprendere più a fondo quello che i media mainstream sono soliti raccontare, per comprendere cioè cosa stia davvero accadendo nei Territori Occupati e a Gaza.
Domenica 7 alle ore 20 lo Scurìa incontra Bahaa Abu Eyad, membro dell'Unione democratica arabo-palestinese (Udap), nell'ambito della campagna "We are all Resistance - Siamo tutti Resistenza" per sostenere progetti rivolti ai bambini di Gaza.
LA GUERRA A GAZA. La guerra a Gaza, così come concepita e condotta, è un evento che più di ogni altro provoca una serie di traumi psico-fisici che colpiscono i bambini della Striscia. A Gaza basta avere 6 anni per essere sopravvissuti già a tre guerre. Resistere in Palestina significa difendere la propria terra, la propria identità, il proprio popolo e soprattutto i propri bambini. I loro giochi e la loro fantasia.
In queste ore un gruppo di giovani artisti gazawi dell’Unione dei giovani progressisti palestinesi (Ppyu), un’associazione giovanile della sinistra palestinese, si sta muovendo per le strade deserte del nord della Striscia per raggiungere gli ospedali, le scuole dove si stanno rifugiando decine di migliaia di famiglie e i campi profughi. Sono clown, giocolieri, teatranti e animatori che difendono l’infanzia dei bambini. Con i loro giochi aiutano i più piccoli a resistere in questi giorni tremendamente drammatici e a combattere contro la paura della guerra.
LA RACCOLTA FONDI E IL PROGRAMMA DELLA SERATA. Il Ppyu e il Csoa Scurìa chiedono agli amici della Palestina di sostenere questo progetto attraverso una raccolta di fondi per l’acquisto dei materiali e degli strumenti necessari allo svolgimento di questi progetti per i bambini di Gaza.
Durante l'incontro con Bahaa Abu Eyad sarà proiettato il reportage "Noi siamo un popolo di resistenti" diretto da nicol*angrisano e girato a Gaza durante l'attacco dell'esercito israeliano denominato "Pillar of clouds". A concludere la serata una performance di teatro, danza e danza con il fuoco con Fausta Maiorino, Ada Santamaria e Rukola recentemente esibitesi in piazza durante il Foggia Teatro Festival.