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Foggia, arriva la Turris con i tifosi allo 'Zac', Cudini carica i suoi: "Contento dei punti ma voglio un Foggia più padrone del campo"

Il Foggia si prepara alla gara di domani, 1 ottobre, contro la Turris, dove avrà un alleato in più: lo Zaccheria. Si gioca in casa per la prima volta con il pubblico presente, un dettaglio che dopo la convincente prova di Catania può accendere ulteriormente gli entusiasmi.

 LE MOTIVAZIONI. Lo sa bene anche Mirko Cudini, che prova a trasmettere ai suoi le giuste motivazioni per l’importante gara di domani: “Credo che giocare con il pubblico conterà tanto, siamo contenti di avere i tifosi e di metterci in campo con loro alle spalle. Domani mi aspetto l’aiuto del pubblico ma non c’è nemmeno bisogno di dirlo. Per me sarà la prima volta da componente del Foggia e questa voglia dobbiamo trasformarla in carica positiva”. Il Foggia scenderà in campo con la consapevolezza di aver portato via punti pesanti da campi ostici come Avellino e Catania, che hanno dato al gruppo una importante iniezione di fiducia: “I ragazzi hanno un buon equilibrio ma non è una vittoria che può farci fare voli pindarici. Siamo contenti ma la concentrazione deve rimanere quella giusta”, dice il mister. 

I SINGOLI. Ora arriva la Turris, una formazione capace di mettere in difficoltà chiunque: “È una squadra ben allenata, votata all’attacco e con grossa propensione offensiva. Incontrarla ora è un buon banco di prova perché hanno una predisposizione tattica importante”, dice Cudini. Domani non ci sarà Marzupio dopo il brutto infortunio mentre il neo arrivo Riccardi non è ancora pronto: “Ci dispiace per Manuel (Marzupio, ndr) perché è un ottimo ragazzo e un buon calciatore, i tempi di recupero non li sappiamo ma sicuramente saranno lunghi. Perdiamo un anello importante in un pacchetto che sta facendo bene ma credo che Riccardi ci darà una buona mano”. A centrocampo, Cudini elogia Marino e Martini per il loro andamento ma sottolinea come ci sia bisogno di sostenerli perché “sono giovani e vanno aiutati. Ci sono anche altri ragazzi dentro che faranno vedere le loro caratteristiche”. Compreso Frigerio: “Sta facendo il suo percorso di recupero, quando sarà pronto sarà a disposizione”. Su Nobile, invece, tornato su buone prestazioni dopo le incertezze iniziali, il tecnico rossonero non si mostra dubbioso: “Bisognava solo aspettarlo dopo alcuni mesi di inattività ma non avevo dubbi sulle sue qualità. La stima vale per tutti e tre i portieri, compreso Dalmasso”. 

IL GRUPPO. Al di là dei singoli, a essere cresciuta è l’intera squadra: “L’aspetto squadra è in questo momento quello che mi ha più sorpreso però la predisposizione del gruppo – spiega Cudini -. Sono soddisfatto dal punto di vista della compattezza, stiamo cercando di creare un gruppo forte e sono contento dei punti che abbiamo fatto finora. Ma vorrei vedere un Foggia molto più padrone della partita. Finora gli attaccanti si sono abbinati bene ma abbiamo margini di miglioramento e sono tranquillo. Potenzialità ne abbiamo ma dobbiamo aspettare che tutti entrino in sintonia. C’è una mentalità che dobbiamo acquisire e la squadra deve esprimere un gioco migliore”. Dopo la Turris, il Foggia sarà atteso all’impegno di Coppa di C contro il Sorrento, un obiettivo che Cudini non intende lasciare in secondo piano: “Giocheremo con grosso rispetto, potremo far rifiatare qualcuno però non faremo passeggiate. Ora pensiamo alla Turris”.

di Saracino Nicola


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