Gli ultras del Foggia Calcio, nello specifico i super-tifosi della Curva Nord "Franco Mancini", si fanno ultras della solidarietà con la raccolta fondi effettuata in favore del piccolo Salvatore Veneziano, tre anni, rimasto orfano di entrambi i genitori a causa del tragico crollo della palazzina in via De Amicis, avvenuto nel capoluogo dauno il 3 giugno scorso.
La cifra raccolta è di 900 euro ed è stata donata da una delegazione della sede 'Ultras '80' ai parenti che dovranno prendersi cura del bambino.
Lo comunicano in una nota stampa gli stessi tifosi della Curva Nord "Franco Mancini" che specificano quanto segue: "A noi tutti toccherà, al di là dell'impegno di facciata e dei doni per lavarsi la coscienza, stare vicino al piccolo Salvatore e donargli affetto. Nell'impossibile compito di sostituire le cure di chi gli è stato strappato via troppo presto. Abbiamo deciso di specificare tutto in questo breve comunicato - continua la nota - non certo per ruffianeria. Non siamo in cerca di facile pubblicità, e chi ci conosce lo sa bene. Ma per correttezza e trasparenza nei confronti di chi si è fidato di noi, affidandoci il suo contributo. A loro va il nostro ringraziamento e il nostro invito".
Gli ultras del Foggia Calcio, nello specifico i super-tifosi della Curva Nord "Franco Mancini", si fanno ultras della solidarietà con la raccolta fondi effettuata in favore del piccolo Salvatore Veneziano, tre anni, rimasto orfano di entrambi i genitori a causa del tragico crollo della palazzina in via De Amicis, avvenuto nel capoluogo dauno il 3 giugno scorso.
La cifra raccolta è di 900 euro ed è stata donata da una delegazione della sede 'Ultras '80' ai parenti che dovranno prendersi cura del bambino.
"RESTIAMO VICINI AL PICCOLO SALVATORE". Lo comunicano in una nota stampa gli stessi tifosi della Curva Nord "Franco Mancini" che specificano quanto segue: "A noi tutti toccherà, al di là dell'impegno di facciata e dei doni per lavarsi la coscienza, stare vicino al piccolo Salvatore e donargli affetto. Nell'impossibile compito di sostituire le cure di chi gli è stato strappato via troppo presto. Abbiamo deciso di specificare tutto in questo breve comunicato - continua la nota - non certo per ruffianeria. Non siamo in cerca di facile pubblicità, e chi ci conosce lo sa bene. Ma per correttezza e trasparenza nei confronti di chi si è fidato di noi, affidandoci il suo contributo. A loro va il nostro ringraziamento e il nostro invito".