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IL NUOVO ALLENATORE. Chiuso domenica scorsa con la trasferta di Salerno il ciclo di partite amichevoli, la squadra è pronta all'esordio ufficiale in una stagione che inizierà in leggera salita a causa di una penalizzazione che costringerà i ragazzi della palla ovale a partire da un -4 in classifica. La prima importante meta il Cus Foggia l'ha però messa a segno quest'estate, quando ha incassato la firma del tecnico beneventano Alberto Follo. Trentanove anni, già allenatore di società importanti come Gorima Trepuzzi e Amatori Rugby Monopoli, per Follo si tratta di un ritorno sulla panchina del Cus Foggia, dopo l'esperienza del 2008.
L’AMBIENTE. “Ritrovo un ambiente sicuramente differente. Sette anni fa – spiega Follo - c'era soprattutto passione, oggi la squadra ha una struttura diversa, è dotata di un buon settore giovanile e tecnicamente sono stati fatti considerevoli passi in avanti. Il mio ritorno – evidenzia - è stato accolto dagli addetti ai lavori con un certo interesse, ma è una cosa che non aggiunge alcuna pressione. So quello che devo fare e so che ho bisogno di una squadra che sappia seguire le mie indicazioni. Solo il nome non basta: ci vuole impegno, passione e dedizione. Il progetto è ambizioso ed io sono pronto a dare tutto me stesso".
L’OBIETTIVO. Il tecnico campano fissa l'obiettivo stagionale: “A gennaio, al termine del campionato, dovremo trovarci o al primo o al secondo posto. Ciò ci permetterebbe di partecipare alla fase Nazionale di Promozione per la serie B. Ma questo traguardo si potrà conquistare sole se scenderemo in campo con umiltà e spirito di sacrificio. Voglio una squadra composta da veri rugbisti, grintosi durante la partita ma mai fuori dalle regole”.
EDUCAZIONE E FORMAZIONE. Il ritorno al Cus è giustificato anche dalla solidità della struttura tecnica e societaria. “Qui – evidenzia Follo - ho dei punti di riferimento, interlocutori competenti e dirigenti sempre presenti e pronti ad aiutare la squadra. La cura del dettaglio è fondamentale anche e soprattutto a questi livelli. Così come è importante poter contare su collaboratori, laureati e laureandi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, preparati sotto il profilo non solo sportivo ma anche formativo”. Educazione e formazione sono aspetti importanti per Alberto Follo, in questi giorni impegnato anche nell'organizzazione dell'attività di informazione nelle scuole foggiane. “Abbiamo la fortuna di operare in un grande territorio e abbiamo il dovere di divulgare la passione per il rugby e i valori di questo sport tra le nuove generazioni”.
Cus Foggia rugby, il nuovo tecnico carica l’ambiente: “Lottiamo per stare nei primi due posti”
Parte da Bari, domenica 18 ottobre, il campionato del Cus Foggia rugby, formazione che milita in serie C Girone 1/H Poule2Puglia.
IL NUOVO ALLENATORE. Chiuso domenica scorsa con la trasferta di Salerno il ciclo di partite amichevoli, la squadra è pronta all'esordio ufficiale in una stagione che inizierà in leggera salita a causa di una penalizzazione che costringerà i ragazzi della palla ovale a partire da un -4 in classifica. La prima importante meta il Cus Foggia l'ha però messa a segno quest'estate, quando ha incassato la firma del tecnico beneventano Alberto Follo. Trentanove anni, già allenatore di società importanti come Gorima Trepuzzi e Amatori Rugby Monopoli, per Follo si tratta di un ritorno sulla panchina del Cus Foggia, dopo l'esperienza del 2008.
L’AMBIENTE. “Ritrovo un ambiente sicuramente differente. Sette anni fa – spiega Follo - c'era soprattutto passione, oggi la squadra ha una struttura diversa, è dotata di un buon settore giovanile e tecnicamente sono stati fatti considerevoli passi in avanti. Il mio ritorno – evidenzia - è stato accolto dagli addetti ai lavori con un certo interesse, ma è una cosa che non aggiunge alcuna pressione. So quello che devo fare e so che ho bisogno di una squadra che sappia seguire le mie indicazioni. Solo il nome non basta: ci vuole impegno, passione e dedizione. Il progetto è ambizioso ed io sono pronto a dare tutto me stesso".
L’OBIETTIVO. Il tecnico campano fissa l'obiettivo stagionale: “A gennaio, al termine del campionato, dovremo trovarci o al primo o al secondo posto. Ciò ci permetterebbe di partecipare alla fase Nazionale di Promozione per la serie B. Ma questo traguardo si potrà conquistare sole se scenderemo in campo con umiltà e spirito di sacrificio. Voglio una squadra composta da veri rugbisti, grintosi durante la partita ma mai fuori dalle regole”.
EDUCAZIONE E FORMAZIONE. Il ritorno al Cus è giustificato anche dalla solidità della struttura tecnica e societaria. “Qui – evidenzia Follo - ho dei punti di riferimento, interlocutori competenti e dirigenti sempre presenti e pronti ad aiutare la squadra. La cura del dettaglio è fondamentale anche e soprattutto a questi livelli. Così come è importante poter contare su collaboratori, laureati e laureandi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, preparati sotto il profilo non solo sportivo ma anche formativo”. Educazione e formazione sono aspetti importanti per Alberto Follo, in questi giorni impegnato anche nell'organizzazione dell'attività di informazione nelle scuole foggiane. “Abbiamo la fortuna di operare in un grande territorio e abbiamo il dovere di divulgare la passione per il rugby e i valori di questo sport tra le nuove generazioni”.
di Redazione
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