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Cus Foggia rugby, la maxisqualifica non va giù a capitan Baiardi

Polemiche per l'indifferenza della dirigenza

Anche nella prossima gara – il derby contro il Torremaggiore – al Cus Foggia rugby mancherà il capitano storico, Ermanno Baiardi.  Colpa di una squalifica di sei settimane, subìta per non aver partecipato al saluto finale. Baiardi, però, non ci sta. E la sua amarezza per essere stato “abbandonato” dal Cus non riesce a nasconderla.
LA MAXISQUALIFICA. “Mi spiace di quanto accaduto,perché ovviamente da capitano ci tengo a scendere in campo tutte le domeniche – evidenzia Baiardi - e ancor di più la cosa che mi rammarica è non sentire vicina la società. Nessuno, del CUS, ha pensato di chiedermi spiegazioni circa la squalifica, per valutare la possibilità di fare ricorso. Chiaramente, dico questo, perché dopo dieci anni, ti aspetti  qualcosa dal CUS, ma non per una questione personale, bensì per la squadra”.
IL RICORSO. Eppure questa è una stagione decisiva per il rugby foggiano. “Quest’anno – spiega il capitano - stiamo cercando di lavorare per crescere e migliorare soprattutto dopo l’ultima stagione non esaltante. Ma sentirsi soli non fa bene alla squadra. Ho sentito i ragazzi vicini – ammette Baiardi -  e tutti mi hanno espresso la loro volontà invitandomi a fare ricorso. In effetti, l’arbitro, ha dato per scontato che il mio gesto fosse antisportivo, senza sincerarsi delle mie condizioni. Diciamo che lo stesso hanno fatto i nostri dirigenti e il nostro presidente di cui non ricordo il cognome, non interessandosi alla questione”.
IL DERBY. Intanto domenica il Foggia affronta un derby: l’impegno, sulla carta molto agevole, è contro il Torremaggiore. La presenza di un ex – il tecnico è una vecchia conoscenza dei cussini – e la voglia di riscatto del Torremaggiore, potrebbe però dare filo da torcere ai ragazzi di mister Cassinese.  Del resto, anche il Foggia vuole tornare alla vittoria dopo l’immeritata sconfitta di Trani.

di Redazione 


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