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Cus Rugby, quest'anno si fa sul serio. Il dirigente Corsi: “Vogliamo dire la nostra”

Domenica c'è la prima partita in casa

Buona la prima, ma non basta. Dopo l'esordio vittorioso di domenica scorsa, che ha visto i rossoneri del Cus Rugby Foggia dominare e imporsi sul campo del Potenza per 15-13, arriva il primo match casalingo, contro il Bitonto, in programma a partire dalle 14.30 di domenica 13 ottobre. Stefano Corsi, dirigente ed ex atleta del Cus, colto durante una seduta di allenamento della squadra, ha fatto il punto sul decimo campionato di serie C del Cus Rugby, parlando del girone, degli under, del nuovo allenatore e delle aspettative per questa nuova stagione, cominciata nel migliore dei modi.
Buona la prima, ma non basta. Dopo l'esordio vittorioso di domenica scorsa, che ha visto i rossoneri del Cus Rugby Foggia dominare e imporsi sul campo del Potenza per 15-13, arriva il primo match casalingo, contro il Bitonto, in programma a partire dalle 14.30 di domenica 13 ottobre. Stefano Corsi, dirigente ed ex atleta del Cus, colto durante una seduta di allenamento della squadra, ha fatto il punto sul decimo campionato di serie C del Cus Rugby, parlando del girone, degli under, del nuovo allenatore e delle aspettative per questa nuova stagione, cominciata nel migliore dei modi.
 
LA PRIMA GIORNATA. A Potenza, pertanto, non c'è mai stata partita, nonostante un avversario coriaceo che, fino alla fine, ha provato a rimontare ai rossoneri. Questi ultimi, guidati dal nuovo allenatore-giocatore Antonio Cassinese (sua la terza meta), hanno sempre condotto la gara, tenendo a debita distanza gli attacchi potentini. Importante l'inizio del match, con i cussini che sono subito riusciti a schiacciare i lucani nei loro 22: una pressione concretizzata dall’ala Michalowsky e che si è ripetuta in occasione della meta di Ricucci, al termine di una bella giocata in velocità sui ¾, che ha portato il Cus in vantaggio 10-3 al termine del primo tempo. Nella ripresa, oltre alla meta di Cassinese, arriva anche quella dei padroni di casa, contestata a lungo dai rossoneri che, poco dopo, vedono annullata una loro meta probabilmente regolare. Alla fine, la vittoria è indiscutibile, benché senza bonus (che avrebbe significato primi 4 punti in classifica generale).
LA PRIMA GIORNATA. A Potenza, pertanto, non c'è mai stata partita, nonostante un avversario coriaceo che, fino alla fine, ha provato a rimontare ai rossoneri. Questi ultimi, guidati dal nuovo allenatore-giocatore Antonio Cassinese (sua la terza meta), hanno sempre condotto la gara, tenendo a debita distanza gli attacchi potentini. Importante l'inizio del match, con i cussini che sono subito riusciti a schiacciare i lucani nei loro 22: una pressione concretizzata dall’ala Michalowsky e che si è ripetuta in occasione della meta di Ricucci, al termine di una bella giocata in velocità sui ¾, che ha portato il Cus in vantaggio 10-3 al termine del primo tempo. Nella ripresa, oltre alla meta di Cassinese, arriva anche quella dei padroni di casa, contestata a lungo dai rossoneri che, poco dopo, vedono annullata una loro meta probabilmente regolare. Alla fine, la vittoria è indiscutibile, benché senza bonus (che avrebbe significato primi 4 punti in classifica generale).

di Redazione 


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