Da Foggia al Gargano, 290 milioni di euro dal CIS per cambiare il volto del territorio IL VIDEO
Duecentonovanta milioni di euro circa per sviluppare infrastrutture strategiche e valorizzare le eccellenze culturali, naturalistiche, artigianali e produttive della Capitanata per mettere meglio a frutto le potenzialità del territorio e le sue capacità attrattive. Punta a questo il contratto istituzionale di sviluppo di Foggia sotto la guida del nuovo responsabile unico Nicola Gatta. In prefettura il primo tavolo operativo alla presenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche coesione, rappresentata da Raffaele Parlangeli, Invitalia, il Prefetto di Foggia, Paolo Giovanni Grieco e, oltre a Nicola Gatta, le amministrazioni beneficiarie della misura, per fare il punto sullo stato di avanzamento degli interventi.
GLI OBIETTIVI. L’obiettivo della nuova governance, voluta dal Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, è quello di assicurare il più ampio impatto sul territorio degli interventi previsti dal Cis per lo sviluppo della Capitanata. Tra le opere previste, ci sono interventi per il Distretto turistico del Gargano, la Pedegarganica, interventi culturali, riqualificazione dei siti archeologici di Herdonia e Faragola, la rifunzionalizzazione del mercato ortofrutticolo di Foggia e altro. Interventi che potranno cambiare il volto dell'intera provincia. L'intervista video a Nicola Gatta
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