Già dal titolo, c’era tutto da guadagnare: “Come creare un’impresa di successo a basso rischio”. È il seminario tenutosi marttedì 4 marzo nell’auditorium Bruno Di Fortunato del Palazzo Ateneo di via Gramsci, rivolto a laureati e laureandi che aspirano ad una vita imprenditoriale e vogliono avere le giuste informazioni circa i prestiti a fondo perduto che lo Stato e la UE mettono a disposizione.
ORGANIZZATORI E RELATORI. Questo seminario è stato organizzato dal Settore “Orientamento, Tutorato e Diritto allo Studio” dell’Università degli Studi di Foggia, dallo staff di Finanziamentipuglia.com - portale di informazione e consulenza sulla finanza agevolata - e dalla web agency latuaimpresaconme.it, specializzata nella consulenza marketing per pmi. Sono stati scelti per questo primo incontro seminariale, cinque relatori esperti nella creazione e sviluppo di impresa: Maurizio Ricci, Rettore dell’Università di Foggia; Lucia Maddalena, Delegata rettorale all’Orientamento; Marco d’Angelo, Marketing &ADV: Agostino Braccio, Consulente del Lavoro e Pasquale Olivieri, consulente Finanza Agevolata.
I FONDI PREVISTI PER LA PUGLIA. L’Unione Europea ha previsto per la Regione Puglia fondi per le creazioni di nuovi progetti di impresa che arrivano fino a 198 milioni di euro. Paradossalmente, negli anni passati molti di questi fondi sono tornati indietro perchè non spesi. Illustriamo i più importanti progetti al momento: N.I.D.I, Lavoro autonomo, Microimprese, Smart e Start.
N.I.D.I. L’acronimo sta per “Nuove iniziative di impresa” ed è una misura regionale. I beneficiari sono giovani con età compresa tra i 18 e 35 anni, donne di età superiore ai 18 anni, soggetti che non hanno avuto rapporti di lavoro negli ultimi tre mesi e persone in mobilità o cassa integrazione (quindi anche chi ha più di 35 anni). Il progetto abbraccia quasi tutti i settori e finanzia il cento per cento dell’investimento, di cui 50% a fondo perduto e 50% a tasso agevolato, fino a un investimento di cinquantamila euro. Dai 50mila ai 100mila euro si finanzia il 90%. Si aggiunge anche un aiuto per i costi di gestione fino a 5mila euro, interamente a fondo perduto e si può avere anche un anticipo del 50% prima di iniziare l’attività. I costi di ristrutturazione sono coperti fino al 30%.
LAVORO AUTONOMO. Qui gli enti erogatori sono governativi. Copre tutte le attività, in particolare quelle del commercio. Anche qui si finanzia il cento per cento dell’investimento. Il tetto massimo è di circa 25mila euro. Possono fare domanda anche coloro che hanno perso il lavoro da poco e non c’è il vincolo dei tre mesi di disoccupazione come nei N.I.D.I.
MICRO IMPRESE. Finanzia fino a 129mila euro, sempre con gli stessi requisiti. Anche qui vengono finanziati i costi di gestione e investimento al cento per cento. I costi di ristrutturazione sono coperti fino al 10%.
START. Un bando aperto a tutti, anche a persone occupate. L’unico vincolo è quello di presentare progetti innovativi. In particolare si finanziano progetti che appartengono al settore digitale e i progetti d’impresa che sfruttano e valorizzino un brevetto o una ricerca condotta da enti universitari o enti di ricerca. L’investimento si copre fino a 75 per cento a fondo perduto, per i soggetti che hanno fino 35 anni d’età e per chi ha più 35 anni d’età il contributo arriva fino a 65%.
SMART. Si può utilizzare anche in aggiunta a Start. Una misura che finanzia sostanzialmente tutti i costi di gestione fino al 35%. Si può arrivare fino ad un massimo di 200mila euro erogabili in 4 anni. Possono beneficiare di questo aiuto le imprese di nuova costituzione.
TUTTE LE INFORMAZIONI. I bandi per questi finanziamenti non hanno una scadenza se non fino ad esaurimento risorse. Riassumere tutto in un articolo, però, è impossibile. Per questo, chi volesse avere più informazioni e aggiornamenti al riguardo può visitare Finanziamentipuglia.com oppure recarsi presso i vari uffici esperti in finanziamenti agevolati.