La criminalità non va mai in vacanza, anzi. Uno sguardo costante e un monitoraggio continuo sono le due armi a disposizione soprattutto delle collettività chiamate, ancora una volta, grazie al sodalizio intrapreso dalla libreria Ubik e dalla sezione provinciale di Libera, a prendere parte ad un incontro dal forte impatto civile. Questa sera infatti, nella libreria di Piazza U. Giordano, il vicepresidente nazionale di Libera, don Marcello Cozzi, presenta il suo libro dal titolo “Poteri invisibili”, edito lo scorso giugno 2014 da Melampo. All'appuntamento prenderanno parte le più alte cariche territoriali: la prefetto Maria Luisa Latella, il questore Piernicola Silvis, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Antonio Basilicata, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Giuseppe Lubrano. In rappresentanza del sindaco di Foggia, Franco Landella, ci sarà il neo-assessore all'Avvocatura Sergio Cangelli.
LA “TRANQUILLA” BASILICATA. Dalla politica al malaffare diffuso, passando per i legami illeciti tra istituzioni, massoneria e mafia, senza tralasciare quei delitti irrisolti e quelle persone scomparse che, negli ultimi anni, hanno popolato le pagine di cronaca di una regione apparentemente tranquilla come la Basilicata. In realtà, prendendo le mosse proprio dal vicino territorio lucano (e dalla “sua” mafia), Don Cozzi allarga la propria inchiesta anche a livello nazionale, parlando di corruzione, usura e criminalità in modo uniforme, consapevole che la Basilicata stessa altro non è che uno dei tanti territori oggetto d'attenzione da parte di quei poteri corrotti che avvelenano il Belpaese. Il libro affronta anche inchieste ancora attuali, come le “Toghe Lucane” o la tangentopoli petrolifera “Total Gate” (che ha coinvolto politici e imprenditori), senza dimenticare la branca locale di Calciopoli e le vicende nate attorno all’omicidio di Elisa Claps – con le coperture che ne hanno ritardato lo svelamento – fino ai cosiddetti “fidanzati di Policoro”.
LO SPORTELLO S.O.S. GIUSTIZIA, OPERANTE ANCHE A FOGGIA. Oltre alle analogie tra criminalità lucana e pugliese, il dibattito in libreria – animato dal direttore della Ubik, Michele Trecca, e dalla referente provinciale di Libera, Daniela Marcone – riguarderà anche lo sportello S.O.S. Giustizia, istituito da Libera come forma di sostegno alle vittime di estorsione e usura, e operante a Foggia già da alcuni mesi. Oltre a presentare il proprio lavoro infatti, Marcello Cozzi, responsabile nazionale del progetto, dialogherà con i presenti sul funzionamento dello sportello e sull’esperienza degli altri sportelli istituiti da Libera.
La criminalità non va mai in vacanza, anzi. Uno sguardo costante e un monitoraggio continuo sono le due armi a disposizione soprattutto delle collettività chiamate, ancora una volta, grazie al sodalizio intrapreso dalla libreria Ubik e dalla sezione provinciale di Libera, a prendere parte ad un incontro dal forte impatto civile. Questa sera infatti, nella libreria di Piazza U. Giordano, il vicepresidente nazionale di Libera, don Marcello Cozzi, presenta il suo libro dal titolo “Poteri invisibili”, edito lo scorso giugno 2014 da Melampo. All'appuntamento prenderanno parte le più alte cariche territoriali: la prefetto Maria Luisa Latella, il questore Piernicola Silvis, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Antonio Basilicata, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Giuseppe Lubrano. In rappresentanza del sindaco di Foggia, Franco Landella, ci sarà il neo-assessore all'Avvocatura Sergio Cangelli.
LA “TRANQUILLA” BASILICATA. Dalla politica al malaffare diffuso, passando per i legami illeciti tra istituzioni, massoneria e mafia, senza tralasciare quei delitti irrisolti e quelle persone scomparse che, negli ultimi anni, hanno popolato le pagine di cronaca di una regione apparentemente tranquilla come la Basilicata. In realtà, prendendo le mosse proprio dal vicino territorio lucano (e dalla “sua” mafia), Don Cozzi allarga la propria inchiesta anche a livello nazionale, parlando di corruzione, usura e criminalità in modo uniforme, consapevole che la Basilicata stessa altro non è che uno dei tanti territori oggetto d'attenzione da parte di quei poteri corrotti che avvelenano il Belpaese. Il libro affronta anche inchieste ancora attuali, come le “Toghe Lucane” o la tangentopoli petrolifera “Total Gate” (che ha coinvolto politici e imprenditori), senza dimenticare la branca locale di Calciopoli e le vicende nate attorno all’omicidio di Elisa Claps – con le coperture che ne hanno ritardato lo svelamento – fino ai cosiddetti “fidanzati di Policoro”.
LO SPORTELLO S.O.S. GIUSTIZIA, OPERANTE ANCHE A FOGGIA. Oltre alle analogie tra criminalità lucana e pugliese, il dibattito in libreria – animato dal direttore della Ubik, Michele Trecca, e dalla referente provinciale di Libera, Daniela Marcone – riguarderà anche lo sportello S.O.S. Giustizia, istituito da Libera come forma di sostegno alle vittime di estorsione e usura, e operante a Foggia già da alcuni mesi. Oltre a presentare il proprio lavoro infatti, Marcello Cozzi, responsabile nazionale del progetto, dialogherà con i presenti sul funzionamento dello sportello e sull’esperienza degli altri sportelli istituiti da Libera.