Parole e musica: jazz, soprattutto. Quasi una storia per “iniziati” quelle raccontata da una delle penne storiche della Gazzetta del Mezzogiorno, ospite questa sera della libreria Ubik di Foggia. Dopo una vita professionale dedicata alla cronaca, Carmela Formicola esordisce nella narrativa italiana e lo fa con il romanzo “Quando suonavo il jazz”, edito da Florestano. Questa sera, in libreria, alle ore 18.30, la presentazione.
IL LIBRO. “Sia chiaro, io sono un jazzista, non un suonatore di periferia”. Parola  di “Seb”, all’anagrafe Sebastiano Mariani, ex jazzista di buon livello,  finito però a suonare il karaoke alla periferia di Bari. I suoi  ricordi, Bill Evans, ciò che è andato via, ciò che può ancora essere: il  passato del protagonista si scontra con la realtà. E, finalmente, con  la luce di una nuova speranza. Il treno (forse) passa un’ultima volta  nel corso di una lunghissima notte di Capodanno. 
Ad arricchire la  presentazione di questa sera, in libreria, ci sarà con Carmela  Formicola, anche il sassofonista Giampiero Guerra, che suonerà alcuni  brani ispirati al romanzo. Conduce, il giornalista Roberto Parisi.
Carmela Formicola. Nata a Potenza, da anni vive e lavora a Bari.  Cronista di giudiziaria per la Gazzetta del Mezzogiorno,  vicecaporedattore dello stesso quotidiano, ha pubblicato in passato il  libro-inchiesta L’eclissi. Petruzzelli, rogo di Bari, incentrato  sull’incendio del noto teatro barese.