Anche Foggia coltiva il Giardino della Solidarietà. Il Giardino in cui crescono ciclamini, azalee, gardenie, anthurium. Tutte piante colorate e profumate. E che soprattutto, aiutano a sostenere la ricerca contro le malattie. E le piazze di Foggia, non fanno mai mancare il loro aiuto, il loro sostegno benefico. E così, gli amanti del pollice verde possono sbizzarrirsi nelle varie ricorrenze. E sfruttare le diverse giornate di solidarietà per acquistare una pianta che sostiene questa o quella ricerca, e allo stesso tempo impreziosisce la sua collezione floreale. Analizziamo con calma quante piante ci sono e quante associazioni sono impegnate nel loro di solidarietà, ribadendo che nel capoluogo dauno sono sempre presenti, in tutti gli appuntamenti, i sodalizi che scendono in strada con i loro volontari.
GARDENIA Partiamo dalla gardenia dell'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), il cui acquisto – dall’8 al 10 marzo presso il pronao della villa comunale, nell'isola pedonale e presso il centro commerciale 'La Mongolfiera', dalle ore 9.00 alle 21.00 – diventa un’occasione importante per sostenere la ricerca contro questa patologia.
AZALEA Il prossimo 13 maggio, invece, sarà la volta dell’Azalea dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) che tornerà in piazza in occasione della Festa della Mamma. E la vendita della pianta contribuirà a finanziare progetti di ricerca sui tumori femminili.
ANTHURIUM Ad ottobre, di norma, tornano in piazza i volontari dell’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) per promuovere la vendita della piantina di Anthurium andreanum. Le offerte ricevute sono finalizzate alla diffusioni delle campagne informative e alla ricerca sui trapianti.
ORCHIDEA E sempre ad ottobre, è possibile acquistare le orchidee dell’UNICEF. La donazione per una piantina di orchidea aiuta l’UNICEF a garantire cure mediche, acqua potabile, alimenti terapeutici, zanzariere antimalaria ai bambini dell’Africa centrale e occidentale.
CICLAMINO Ma ottobre è il mese anche dei ciclamini. E così, grazie all’impegno della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica è possibile fare conoscere la malattia e raccogliere fondi per il finanziamento dei progetto di ricerca.
nota bene: se ci è sfuggita qualche associazione e qualche altra pianta, segnalatelo alla nostra mail.